La polizia ambientale della Guardia di Finanza ha denunciato tredici persone e sequestrato diverse tonnellate di rifiuti speciali provenienti dal Piemonte durante un’operazione tra Benevento e Avellino, bloccando due tir.
Blitz della Guardia di Finanza: 13 denunce
Un’importante operazione della polizia ambientale della Guardia di Finanza ha portato alla denuncia di tredici persone e al sequestro di diverse tonnellate di rifiuti speciali. L’azione, condotta tra Benevento e Avellino, ha visto il blocco di due tir e l’intercettazione di carichi di rifiuti provenienti dal Piemonte. A riportarlo è l’edizione odierna de Il Mattino.
Durante un monitoraggio del territorio, i finanzieri del Comando Provinciale di Benevento hanno fermato un autoarticolato sul raccordo autostradale Benevento-Castel del Lago. Il mezzo, guidato da un cittadino italiano, trasportava circa 23 tonnellate di rifiuti “misti” destinati allo smaltimento in provincia di Avellino. Un controllo visivo ha rivelato che si trattava di rifiuti speciali, comprendenti materiali plastici, edilizi, ferrosi, gomma, legno e parti di carrozzeria. Il conducente è stato denunciato, insieme ad altre quattro persone coinvolte nel trasporto illecito.
Seconda Operazione nella Zona Industriale di Olivola
Un secondo blitz ha avuto luogo nella zona industriale di contrada Olivola, dove un tir intestato a una società salernitana stava per scaricare rifiuti in un capannone. All’arrivo dei finanzieri, due individui avevano già forzato i cancelli e tentavano di accedere alla struttura. All’interno, sono stati trovati rifiuti di varia natura: plastica, materiale elettrico, ferroso, gomma e legno, per un totale di circa 30 tonnellate. L’intervento ha portato al sequestro dell’intero capannone di 6.000 metri quadrati e alla denuncia di sette persone per reati ambientali.
Impegno della Guardia di Finanza per la Tutela Ambientale
La Guardia di Finanza ha ribadito il proprio impegno nella vigilanza e nel controllo economico-finanziario del territorio, sottolineando l’importanza della protezione dell’ambiente e della salute pubblica. Recentemente, il corpo aveva già intercettato altri veicoli coinvolti nel trasporto di gasolio adulterato, evidenziando la costante attività di prevenzione contro i traffici illeciti.