La prima storica stagione in Serie A del Benevento 5 non è iniziata nel migliore dei modi. La società giallorossa ha aspettato alcuni giorni prima di comunicare una vicenda che ha dell’incredibile. Il protagonista è Wesley Macedo Da Silva, noto come Pesk, che era stato annunciato come nuovo acquisto il 22 luglio, ma che, contro ogni aspettativa, non sarà disponibile per mister Andrea Centonze all’inizio del campionato.
Benevento 5, tesserato sparisce nel nulla: il caso
Ripercorriamo i fatti: il giocatore brasiliano è arrivato il 9 settembre all’aeroporto di Napoli-Capodichino, si è recato al PalaTedeschi, sede delle partite casalinghe del Benevento 5, e ha ritirato il materiale sportivo. Successivamente, si è sistemato in un appartamento fornito dalla società, che avrebbe condiviso con altri due compagni di squadra. Il giorno seguente, Pesk è tornato al PalaTedeschi per un allenamento individuale, al termine del quale ha chiesto un anticipo di mille euro in contanti, dichiarando di avere bisogno di tale somma per acquistare beni di prima necessità per ambientarsi nella nuova città. La richiesta è stata accolta dalla società senza esitazioni.
In attesa dell’auto noleggiata dalla società, Pesk ha chiesto un mezzo di trasporto temporaneo per soddisfare le sue necessità urgenti, richiesta che è stata prontamente esaudita. Tuttavia, la sera del 10 settembre, il calciatore, approfittando del sonno dei suoi coinquilini, ha sottratto le chiavi del pulmino della società e, senza avvisare nessuno, si è recato all’aeroporto di Napoli-Capodichino. Lì ha lasciato il veicolo in un parcheggio e ha preso un volo per il Brasile.
La fuga
Pare che questo comportamento fosse premeditato: infatti, secondo alcune verifiche in corso, Pesk avrebbe modificato il biglietto di ritorno per il Brasile, inizialmente previsto per il 19 maggio 2025, anticipandolo all’11 settembre 2024, giorno in cui è ripartito. Da quel momento, non si hanno più notizie del giocatore.
Il Benevento 5, deciso a tutelare la propria immagine, ha affidato la questione all’avvocato Luigi Giuliano, con l’intenzione di perseguire eventuali illeciti da parte dell’atleta attraverso le vie legali. La società è determinata a fare chiarezza e a far sì che questo comportamento non resti impunito