Con l’ultima crisi di Governo, innescata dal ritiro delle due ministre di Italia Viva, per volere del leader del partito, Matteo Renzi, il Paese ha rischiato un “nuovo 8 settembre“, con l’incertezza a dettare legge a causa della mancanza totale di una guida.
Per fortuna le due Camere hanno dato ragione a Conte, e l’Esecutivo continuerà il suo percorso, seppur con qualche inevitabile cambiamento. Tra i protagonisti della crisi, però, c’è stato anche Clemente Mastella, che sarebbe stato il fulcro attorno al quale avrebbe preso corpo il famoso gruppo dei “responsabili”, che avrebbe poi garantito la vittoria a Conte. All’indomani della crisi, dunque, ecco il commento del sindaco di Benevento sull’ultima crisi di Governo.
Il commento del sindaco di Benevento, Clemente Mastella, sulla crisi di Governo
Cosa c’entra il sindaco di Benevento, già ministro con Berlusconi, ministro con Prodi, eurodeputato con i Popolari, che però non siede al Parlamento? Tra coloro che hanno dato il proprio contributo alla conferma di Conte, ci sarebbe la moglie di Mastella, Sandra Lonardo, eletta nelle liste di Forza Italia, collegio proporzionale Avellino-Benevento, a sostegno del governatore della Campania Vincenzo De Luca alle ultime regionali, dal luglio 2020 nel Gruppo Misto.
I “responsabili”
Sua infatti l’idea dei “responsabili”, coloro che al di fuori del partito avrebbero votato agendo, appunto, con “responsabilità”.
L’intervista
In un’intervista a Notizie.it, l’ex ministro Clemente Mastella ha commentato l’attuale scenario politico e le ultime vicende in aula.
“Questo Governo è l’unica strada percorribile, non esiste al momento un’alternativa dell’opposizione, né i renziani potranno esserlo anche perché laddove lo facessero la metà di loro lascerebbe Renzi”, ha dichiarato il sindaco di Benevento.
Stoccata a Renzi, Salvini e Meloni
“Ho letto tanta ipocrisia; Meloni che utilizza il confortevole aereo Scilipoti per conservare il suo posto da Ministro, Renzi che rompe col Pd e fa il partito suo, Salvini che rompe col centro destra e fa l’accordo con i Cinque Stelle. Credo sia vomitevole il loro comportamento sul piano morale, eppure si guarda sempre la pagliuzza che è nell’occhio dell’altro e non la trave che è nel proprio”, conclude Mastella.