Guida alle elezioni amministrative 2023 nei comuni in provincia di Benevento. Ecco quando si vota, la data, la legge elettorale in vigore e dove si andrà a votare per le comunali.
In Italia quest’anno si terranno anche le elezioni regionali. Il 12 e il 13 febbraio si vota in Lombardia e Lazio. Anche in Molise e Friuli-Venezia Giulia si sceglieranno i nuovi governatori. Le Elezioni Amministrative 2023 si terranno domenica 14 e lunedì 15 maggio in 588 comuni italiani appartenenti alle regioni a statuto ordinario. L’elenco dei comuni è ancora provvisorio perché a questi si aggiungeranno altre eventuali amministrazioni i cui consigli comunali saranno sciolti entro il 24 febbraio 2023.
Quando ci saranno le elezioni amministrative 2023?
La data delle elezioni amministrative 2023 è stata stabilita dal Consiglio dei Ministri: si voterà – come di consueto – in due giorni: domenica 14 e lunedì 15 maggio, dalle 7 alle 23 di domenica e fino alle 15 di lunedì.
Elezioni in provincia di Benevento: liste e candidati
Dove si vota in provincia di Benevento?
In provincia di Benevento si andrà al voto in 14 comuni. Nessuno di questi supera i 15mila abitanti e pertanto non ci saranno ballottaggi nel Sannio. Ecco l’elenco:
- Arpaise
- Bucciano
- Castelpagano
- Ceppaloni
- Frasso Telesino
- Montesarchio
- Morcone
- Ponte
- Pontelandolfo
- San Leucio del Sannio
- San Lorenzo Maggiore
- San Lupo
- San Salvatore Telesino
- Vitulano
Per cosa e come si vota
Nelle oltre 700 città italiane dove si svolgeranno le elezioni comunali 2023 i residenti voteranno il nuovo sindaco e il Consiglio comunale, con la possibilità del voto disgiunto nei comuni con più di 15.000 abitanti, di dare due preferenze per i consiglieri (una sola nei comuni con meno di 5.000 abitanti) e con il ballottaggio se nessuno dei candidati sindaco raggiunge il 50% più uno dei voti (nelle città con più di 15.000 abitanti).
Per allestire i seggi, seguire le operazioni di voto ed effettuare lo spoglio delle schede, per le elezioni comunali e regionali 2023 saranno nominati scrutatori e presidenti di seggio, a cui andrà il compenso previsto dalla legge.