Furto di cavi di rame sulla linea ferroviaria Caserta-Foggia: indagini in corso e treni in tilt. Ritardi, disagi per i pendolari e polemiche lungo l’intera tratta. Tecnici Rfi al lavoro per ripristinare il servizio. Lo riporta Il Mattino. I fatti sono avvenuti nel pomeriggio della vigilia di Capodanno.
Furto di cavi di rame sulla linea Caserta-Foggia: si indaga
L‘ultimo giorno dell’anno appena trascorso si è rivelato particolarmente problematico per i pendolari della linea Caserta-Foggia. I ritardi che hanno interessato l’intero corridoio ferroviario sono stati causati dal furto di cavi elettrici avvenuto in una zona del tracciato a Telese Terme nel pomeriggio del 31 dicembre. I disagi e le critiche sono durati diverse ore, con ritardi su tutti i treni in partenza e in arrivo dalla Capitale, in una giornata già di per sé molto affollata per i rientri.
L’allerta è scattata poco dopo le 14, facendo intervenire rapidamente i tecnici di Rfi per un sopralluogo. Il blocco della circolazione ha interessato, tra gli altri, 7 treni ad alta velocità e 5 regionali, con ritardi che hanno raggiunto i 140 minuti. Inoltre, 2 treni della linea intercity sono stati cancellati, e ci sono state limitazioni anche su altri convogli della rete regionale. Molti passeggeri, in particolare i residenti della zona telesina, hanno dovuto ricorrere a soluzioni alternative per spostarsi dalla stazione di Amorosi, l’ultima prima della cittadina termale, viaggiando verso Benevento, nella speranza di tornare a casa in tempo per festeggiare il capodanno con familiari e amici.
Cosa è successo
Il lavoro instancabile dei tecnici si è rivelato fondamentale per riparare rapidamente il guasto. In particolare, alcuni cavi di rame presenti nelle infrastrutture elettriche della linea sono stati tranciati. Al momento, non è ancora possibile quantificare l’entità del danno. Come comunicato da Ferrovie dello Stato in una nota la sera del 31, la situazione ha iniziato a tornare alla normalità pochi minuti dopo le 20. «Dalle ore 20.20 sulla linea Caserta-Foggia – hanno informato da Rfi – la circolazione ferroviaria, precedentemente rallentata nei pressi di Telese a causa del furto dei cavi di rame, è ripresa regolarmente grazie all’intervento dei tecnici di Rfi, che hanno ripristinato la piena funzionalità della linea». Sono stati anche specificati gli «effetti» sulla mobilità ferroviaria: «7 treni AV e 5 regionali hanno subito rallentamenti fino a 140 minuti; 2 treni IC e 7 regionali sono stati cancellati, mentre 2 regionali sono stati limitati».
Il servizio
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche gli agenti del commissariato di polizia della località termale, sotto la direzione del dirigente Fabio Formisano. Le ricerche per identificare i responsabili sono iniziate immediatamente e si stanno estendendo a tutta l’area circostante. Attualmente, gli inquirenti dispongono di pochi elementi, ma le indagini proseguiranno. Si spera di poter acquisire anche immagini dai sistemi di videosorveglianza presenti nelle vicinanze. Non si lascerà nulla di intentato.
Come noto, l’intera zona è interessata dal grande cantiere per l’alta capacità ferroviaria Napoli-Bari, il che la rende costantemente monitorata da polizia e carabinieri. Purtroppo, il furto di rame è un fenomeno ricorrente sulle reti ferroviarie italiane, già verificatosi in altri tratti della stessa linea nel territorio sannita.
Un episodio che, tuttavia, alimenta il dibattito sulla sicurezza da estendere a tutto il comprensorio dell’area telesina e titernina. L’attenzione è rivolta principalmente ai reati predatori e contro il patrimonio, che le istituzioni locali stanno contrastando con determinazione, seguendo le linee guida emerse nei numerosi incontri sulla sicurezza convocati dalla Prefettura con la partecipazione dei sindaci. Sebbene la situazione non venga considerata particolarmente allarmante, continua a suscitare preoccupazione nelle comunità. In questo contesto, si inserisce con decisione l’attività di controllo del territorio avviata dalla Questura di Benevento, mirata a prevenire il fenomeno dei furti.