Furto nella villa dell’ex deputato Carmine Nardone in contrada San Chirico a Benevento, ingente il bottino asportato dai ladri: altre tre abitazioni nel mirino. I fatti sono avvenuti nella tarda serata di giovedì 19 dicembre. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Furto nella villa dell’ex deputato Carmine Nardone a Benevento
Nella tarda serata di giovedì, si è verificato un raid in contrada San Chirico, lungo la strada che porta a Pietrelcina. I ladri hanno preso di mira la villa di Carmine Nardone, ex deputato e presidente dell’Amministrazione provinciale, nonché presidente dell’associazione Futuridea, insieme al figlio Francesco e al fratello Gerardo, medico dermatologo. L’operazione ha fruttato un bottino ingente, a cui si è aggiunto anche il furto in una terza villetta adiacente, abitata da una donna, sebbene in questo caso il bottino sia stato più modesto.
Anche ieri mattina, la questione dei furti è stata al centro di una riunione tecnico-operativa in prefettura, presieduta dal prefetto Raffaela Moscarella, alla quale hanno partecipato i vertici delle forze dell’ordine, i quali hanno fornito aggiornamenti sulle indagini relative agli ultimi colpi e sull’intensificazione dei controlli.
«Il bottino è stato considerevole – racconta Carmine Nardone – e credo si aggiri intorno ai quarantamila euro. Hanno portato via non solo oggetti di valore, ma anche tutti i ricordi in oro e argento di mia moglie, orologi, medaglie e riconoscimenti a me molto cari, ricevuti durante la mia carriera sia come parlamentare che come presidente della Provincia. Non avevo installato un sistema di allerta perché in questa zona, dove si trova la villa ereditata dai miei antenati, non si erano mai verificati episodi simili. Ringrazio tutti coloro che mi stanno mostrando solidarietà e i carabinieri per il loro intervento. In ogni caso, mi sento a disagio e desidero esprimere la mia vicinanza a tutti coloro, e sono molti, che hanno subito furti simili e che, forse, sono meno noti di me, per cui la loro triste esperienza è passata inosservata».
Si indaga
I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Benevento hanno avviato le indagini e ricostruito quanto accaduto: in assenza dei proprietari, i ladri hanno forzato una finestra per entrare nell’abitazione di Carmine Nardone e di suo figlio Francesco, portando via tutto ciò che aveva valore. Successivamente, si sono spostati nell’appartamento adiacente, utilizzato dal fratello dell’esponente politico, dove hanno rubato numerosi oggetti, per i quali è ancora in fase di inventario, ma anche in questo caso il bottino risulta consistente. Infine, si è registrato un terzo furto in un’altra villetta, dove sono intervenuti gli agenti della Volante e si attende che la vittima presenti denuncia in Questura. Il furto avvenuto presso l’abitazione dei Nardone si è verificato tra le 18.30 e le 20.45, quando i membri delle due famiglie erano assenti, impegnati a una festa di compleanno di un nipote. Al loro ritorno, hanno notato i segni dell’intrusione e hanno immediatamente allertato i carabinieri. Le modalità del raid suggeriscono che il colpo sia stato pianificato nei minimi dettagli, piuttosto che essere il risultato di un’improvvisazione.