Clemente Mastella parla della multa a Matteo Salvini. In sindaco di Benevento, intervistato da Il Mattino, ha commentato il blitz nel Sannio del leader della Lega, contraddistinto – come sempre – da selfie in strada e mascherine abbassate o non indossate. Motivi che hanno indotto il primo cittadino a far sanzionare il senatore.
Mastella e la multa a Salvini dopo la visita a Benevento
“È venuto meno, qui a Benevento, con la sua pagliacciata senza mascherina e con assembramento, al rispetto delle regole di comportamento che riguardano la salute delle persone. Ha fatto una cosa molto grave e del tutto irresponsabile. Ha disatteso un obbligo morale, oltre che giuridico. Sapeva benissimo che a Benevento c’è il dovere di mascherina dalle ore 18 e se n’è infischiato. Ora paghi i 400 euro della multa, che i nostri vigili gli stanno per mandare”.
La rabbia dei tifosi del Benevento
“Hanno ragione. Va a Crotone e si mette la maglia del Crotone, viene a Benevento e si mette quella del Benevento e in qualsiasi città che tocca s’infila la maglietta della squadra locale. È una forma di mancato rispetto per i sentimenti calcistici degli altri davvero intollerabile.
E una finzione ridicola. Se i ragazzi che vogliono arrivare in Italia, e che lui respinge, votassero, Salvini sarebbe capace di infilarsi un burqa pur di avere i loro consensi. È un camaleonte senza idee e senza principi. Questo guappo non può andare avanti e indietro lungo l’Italia a esibire una forza che non ha e a prendere in giro tutto e tutti”.