Ci sono due medici indagati per la morte di Silvana De Masi, morta lo scorso 8 febbraio all’ospedale Gaetano Fucito di Mercato San Severino all’età di 52 anni dopo un’operazione. La donna aveva subito un intervento chirurgico di by-pass gastrico al Fatebenefratelli di Benevento il 21 settembre 2020 a cui erano seguiti altri 5 interventi a causa di alcune complicanze.
Silvana morta dopo by-pass gastrico: le indagini
Secondo il sostituto procuratore Anna Chiara Fasano della Procura di Nocera Inferiore – che ha ora concluso le indagini – sarebbero due i medici, “in cooperazione tra loro, ad aver cagionato il decesso“. Ieri è stato notificato l’atto per i due indagati, medici chirurghi dell’ospedale di Benevento. L’inchiesta originaria aveva coinvolto almeno 20 medici, alcuni anche dell’ospedale della Valle dell’Irno, in provincia di Salerno. Per loro, però, c’è la richiesta di archiviazione.
La vicenda
La donna fu dimessa due giorni dopo la prima operazione. Stando a una consulenza legale chiesta dal pm, i due si sarebbero macchiati di “negligenza, imprudenza e imperizia“. In primis, per presunti errori tecnici commessi durante l’intervento, non avendo messo in atto tutte le misure volte a prevenire l’insorgenza di complicanze «prevedibili» dell’intervento di chirurgia bariatica. In che modo: non avrebbero rinforzato la linea di sutura né usato una sonda di dimensioni maggiori per la calibrazione del tubulo gastrico del mini by-pass.
La Procura accusa i due anche di aver dimesso prematuramente la paziente, che, a distanza di un brevissimo periodo e fino alla data del decesso, fu costretta a subire ulteriori quattro interventi chirurgici, nessuno dei quali risolutivo.