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Movida, la denuncia shock a Benevento: “Costretti a chiuderci dentro”

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Resta alto l’allarme sulla movida violenta Benevento. L’ultimo episodio è stato registrato nella serata di sabato 26 giugno, in via Umberto I dove un uomo ha sfondato il portone di un palazzo dopo un banale e garbato richiamo ad abbassare la voce vista l’ora tarda.

Movida violenta a Benevento, le indagini

Come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino, gli agenti della Squadra volante sono intervenuti immediatamente quando le vittime dell’aggressione a domicilio hanno dato l’allarme, riuscendo peraltro a fermare il responsabile del folle gesto. Sono state avviate le indagini con la Questura che nelle scorse ore ha acquisito le immagini catturate da telecamere private presenti nell’area.

La denuncia social

Fa riflettere la denuncia social della titolare di un locale della zona: “Ci siamo chiusi dentro al locale, con la saracinesca abbassata, sperando che andassero via, perché c’erano troppe persone, dicendo a tanta gente sconosciuta di andare via perché stavamo chiudendo. Questo dalle 2. Tante persone in condizioni esuberanti. Siamo usciti alle 4 e abbiamo avuto difficoltà. Per tornare a casa ho fatto il giro da dietro. Sono stata aggredita verbalmente perché scegliamo di chiudere alle 2 nonostante non ci sia più il coprifuoco. Ci sono tante persone che non ho mai visto in questa zona e con cui non si può parlare”.

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