Sequestro di bombe carta a Solopaca: un ragazzo di 24 anni, AG originario di Cerreto Sannita ma residente del posto, è finito a processo per detenzione di bombe carta considerate dagli inquirenti come ordigni pericolosi. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Solopaca, sequestro di bombe carta: a processo un ragazzo
Un giovane è stato messo sotto accusa per detenzione di bombe carta, considerate dagli inquirenti come ordigni pericolosi. Durante l’udienza di ieri, il giudice dell’udienza preliminare Roberto Nuzzo ha esaminato la richiesta di rinvio a giudizio, fissando il processo per il primo ottobre. L’imputato, AG, ha 24 anni ed è originario di Cerreto Sannita, ma risiede a Solopaca.
Il pubblico ministero Lucio Barbato ha chiesto il rinvio a giudizio basandosi sugli elementi raccolti durante le indagini. Il difensore, avvocato Antonio Leone, ha minimizzato l’accaduto, evidenziando la collaborazione dell’imputato nelle varie fasi dell’inchiesta e richiedendo il non luogo a procedere. Dopo l’arresto domiciliare, l’imputato era stato rilasciato dal sostituto procuratore della Repubblica Marilia Capitanio, che non aveva ritenuto necessaria alcuna misura cautelare.
Nel dicembre 2023, la Guardia di Finanza ha arrestato un giovane a seguito del ritrovamento di tredici bombe carta artigianali, classificate come esplosivi, nella sua abitazione a Solopaca. Il materiale sequestrato superava il chilogrammo di esplosivo. Gli investigatori hanno inviato alla Procura della Repubblica i verbali di perquisizione e sequestro, accompagnati da una relazione tecnica che attestava la pericolosità degli ordigni. Dopo il sequestro, le bombe carta sono state distrutte dagli artificieri.