Due poliziotti in servizio a Benevento sono stati sospesi con l’accusa di truffa sugli straordinari e utilizzo dell’auto fuori orario. Come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino, il gip Vincenzo Landolfi ha disposto nei confronti dell’ispettore superiore Giovanni Lollo e dell’assistente capo coordinatore della Digos Maria Cantone il provvedimento di sospensione per un anno dall’esercizio dei pubblici uffici.
Truffa straordinari, sospesi due poliziotti di Benevento
È stata la stessa Digos a condurre le indagini, basate su intercettazioni telefoniche e ambientali e acquisizione di dati provenienti prevalentemente da telecamere di videosorveglianza e telefoni cellulari. Stando a quanto scoperto dagli inquirenti, i i due indagati avrebbero redatto false relazioni relative alle ore di servizio in modo tale da incrementare i compensi relativi al numero di ore di lavoro straordinario.
L’accusa di peculato
L’ispettore superiore Lollo è accusato anche di peculato perché avrebbe utilizzato indebitamente l’auto di servizio per motivi personali, redigendo successivamente false attestazioni riguardanti itinerari e orari di ingresso e uscita, così da maturare un ingiusto profitto in termini di straordinari, quantificato nella somma di circa 75 euro.