Rendere le fonti energetiche rinnovabili sempre più accessibili per i consumatori finali, nell’ottica della transizione ecologica voluta dal legislatore europeo e nazionale. È in questo quadro che l’Amministrazione comunale di Vitulano, ha deliberato la costituzione della prima “Comunità Energetica Rinnovabile” che “già dal prossimo mese di agosto, tra le prime in Italia, avvierà l’istallazione degli impianti” come annuncia il sindaco, Raffaele Scarinzi.
Vitulano, “prima Comunità Energetica Rinnovabile”
La comunità energetica è costituita da un insieme di soggetti che condividono e scambiano energia rinnovabile e pulita prodotta all’interno della stessa comunità” spiega il primo cittadino. In altri termini l’obiettivo è creare valore in termini di efficienza energetica, generare energia pulita e rafforzare la sostenibilità ambientale per i singoli partecipanti alla comunità.
Nel caso di Vitulano, il Comune ha messo a disposizione la copertura di alcuni edifici su cui saranno installati gli impianti fotovoltaici che produrranno e forniranno energia verde ai membri della Comunità. Oltre al Comune sannita, che parteciperà alla Comunità attraverso le proprie utenze che produrranno e riceveranno energia, sarà partner dell’iniziativa, in seguito a procedura ad evidenza pubblica che si concluderà domani, anche la società locale “A Software Factory srl”, che collabora con numerosi Comuni per la promozione e l’attuazione della transizione digitale. ASF investirà direttamente nell’impianto fotovoltaico che sarà messo a disposizione della comunità.
L’analisi tecnico-economica, la gestione dell’iter autorizzativo, nonché l’intero assetto contrattuale sono stati posti in essere dal Comune con la partecipazione di Fusion srl, neonata joint venture tra Amaranto Holding spa e Byom srl. Le ricadute positive dell’iniziativa, sottolinea il sindaco Scarinzi, riguardano anche l’economia del territorio, grazie al coinvolgimento di operatori locali. “La Comunità Energetica di Vitulano – afferma Domenico Pedicini, amministratore di ASF – testimonia la concreta possibilità di sviluppare iniziative tra privati ed enti pubblici, favorendo la transizione energetica e l’incremento del benessere ambientale dei cittadini e delle comunità locali”.