È ancora un giallo il movente dell’omicidio di Sara Centelleghe, la ragazza di 18 anni uccisa nella sua abitazione a Costa Volpino, in provincia di Bergamo: per il delitto è stato fermato un suo amico. il 19enne Jashan Deep Badhan. La 18enne, che avrebbe compiuto a breve 19 anni, è stata uccisa con 11 colpi di forbici. Il 19enne ha confessato l’omicidio ai carabinieri e al pubblico ministero.
Bergamo, Sara Centelleghe è stata uccisa con 11 colpi di forbici: ancora sconosciuto il movente dell’omicidio
Sara Centelleghe è stata uccisa quando l’amica, che era con lei in casa, era scesa a prendere da bere a un distributore automatico vicino alla palazzina e a fumare una sigaretta. La madre invece era fuori casa. Quando l’amica è rientrata nel palazzo ha trovato la 18enne già in una pozza di sangue sul pianerottolo. Sara era infatti uscita dal suo appartamento per cercare aiuto. chiamare subito i soccorsi sono stati alcuni vicini. Nonostante il tempestivo intervento dei medici per Sara purtroppo non c’è stato nulla da fare.
All’1.18 della notte scorsa è giunta una chiamata “al 112 nella quale veniva richiesto l’intervento del 118 per soccorrere una giovane diciottenne in un appartamento in via Nazionale 186 nel comune di Costa Volpino che presentava numerose ferite da taglio e punta sul corpo. Il personale medico intervenuto, dopo un tentativo di rianimazione constatava il decesso della vittima”, informano i carabinieri del comando provinciale di Bergamo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Clusone e del nucleo investigativo di Bergamo.
Chi era Sara Centelleghe: il racconto dell’amica
Sara Centelleghe avrebbe compiuto 19 anni a breve, si preparava per festeggiare Halloween e già pensava a dove celebrare il compleanno. Aveva appena guidato l’auto per la prima volta: a breve avrebbe sostenuto l’esame per la patente.
Sara frequentava l’indirizzo umanistico del liceo Piana di Lovere, aveva una media del 7,30 anche se aveva qualche problema in Diritto: questo racconta la sua amica Nicole al Corriere della Sera. “Era sempre molto curata, le piaceva essere bella e sempre in ordine” aggiunge.
Forse anche per questo parlava di intraprendere dopo la maturità gli studi per diventare chirurgo estetico. Nel frattempo preparava gli esami per la patente di guida: “Aveva appena guidato per la prima volta con l’istruttore ed era contenta, perché diceva che era più facile di quanto pensasse. Teneva molto alla patente perché così sarebbe diventata indipendente”.