Cronaca

Ester Raimondi morta a 15 anni dopo le dimissioni dall’ospedale: i dolori allo stomaco scambiati per influenza. Indaga la Procura di Bergamo

Bergamo Ester morta 15 anni ricoveri ospedale
Ester Raimondi
Bergamo Ester morta 15 anni ricoveri ospedale

Una ragazzina di 15 anni, Ester Raimondi, è morta a soli 15 anni in ospedale a Bergamo, dopo due ricoveri in due giorni (prima a Treviglio e poi al papa Giovanni). La Procura di Bergamo ha aperto un fascicolo di indagine per far luce sul decesso della minore e ha disposto l’autopsia.  Ad uccidere Ester sarebbe stata una malattia fulminante allo stomaco, che le avrebbe perforato l’intestino.

Bergamo, Ester Raimondi morta a 15 anni dopo due ricoveri in ospedale

Il dramma di Ester Raimondi ha avuto inizio nel pomeriggio di venerdì 11 ottobre e in serata è stata portata al pronto soccorso di Treviglio. Come riportato da BresciaToday, dopo alcuni accertamenti la 15enne viene dimessa pensando che si tratti di una semplice influenza. 

La situazione peggiora nel giro di poche ore: la 15enne sviene in casa e, dopo essere rianimata e intubata dai sanitari accorsi sul posto, viene trasferita in elicottero all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Qui viene sottoposta ad una Tac che rivela “una perforazione dell’intestino, il personale sanitario ci ha accennato a una sindrome di Crohn fulminante”, ha raccontato la madre ai giornali locali.

Ester Raimondi viene sottoposta ad un intervento d’urgenza che dura 6 ore. Domenica mattina la 15enne viene colta da un arresto cardio-respiratorio e a nulla servono i tentativi di rianimarla da parte dei medici del Papa Giovanni. Per lei non c’è stato nulla da fare. La Procura di Bergamo ha aperto un fascicolo di indagine per far luce sul decesso della minore e ha disposto l’autopsia.

I funerali e il cordoglio

Lascia nel dolore i genitori Silvana e Giacomo e il fratello maggiore Davide. L’autopsia è stata programmata per lunedì: la salma verrà in seguito trasferita alla chiesa di Santa Marta a Mozzanica, dove verrà allestita la camera ardente. Giovedì mattina il funerale: “Vola più in alto che puoi, angelo mio”, scrive la mamma sui social.

“Dolore e sgomento hanno investito la nostra comunità, con la notizia dell’improvvisa morte di Ester – si legge sulla pagina Facebook del Comune di Mozzanica -. L’Amministrazione Comunale si stringe, insieme alla comunità di Mozzanica, attorno ai genitori, al fratello e agli amici. Le bandiere del Municipio vengono legate con il drappo nero in segno di profondo cordoglio per il lutto che ha colpito ognuno di noi”. 

 

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