Polemica per una frase di Silvio Berlusconi su Vladimir Putin. Una frase pronunciata dal Cavaliere nella giornata di oggi, martedì 18 ottobre, a Montecitorio, in presenza di gruppi di Forza Italia alla Camera e al Senato. Stando a quanto trapela, il Cav avrebbe ricordato dei suoi rapporti con Putin, raccontando di aver ricevuto in regalo dal presidente russo diverse bottiglie di vodka per il suo compleanno.
Frasi che hanno fatto pensare che il leader di FI abbia riallacciato i rapporti con lo Zar. Una ricostruzione, tuttavia, smentita nettamente dal suo entourage.
Berlusconi e Putin, la frase che scatena la polemica
Nelle scorse ore, LaPresse ha pubblicato un audio del discorso di Berlusconi ai parlamentari azzurri, in cui il Cav dice: “I ministri russi hanno detto che siamo già in guerra con loro perché forniamo armi e finanziamenti all’Ucraina. Però sono molto, molto, molto preoccupato. Ho riallacciato un po’ i rapporti con il presidente Putin, un po’ tanto, nel senso che per il mio compleanno mi ha mandato venti bottiglie di vodka e una lettera dolcissima. Gli ho risposto con bottiglie di Lambrusco e una lettera altrettanto dolce. Sono stato dichiarato da lui il primo dei suoi cinque veri amici”.
La smentita
Ad ogni modo, i collaboratori più vicini a Berlusconi hanno fortemente negato l’interpretazione che accredita la “presunta ripresa” dei rapporti con Vladimir Putin, spiegando che l’ex premier ha raccontato ai parlamentari una vecchia storia relativa ad un episodio risalente a molti anni fa. Al 2008, specifica Antonio Tajani.
Nel corso del suo intervento, inoltre, Silvio Berlusconi avrebbe fatto alcune considerazioni sull’ipotesi dell’ingresso dell’Ucraina nella Nato: una ipotesi che se si concretizzasse potrebbe significare “guerra mondiale” avrebbe detto.