La legale Bernardini De Pace non difenderà più Francesco Totti, tra i vari motivi pare che ci sia anche Noemi Bocchi. A dare lo scoop ci ha pensato Dagospia! Secondo alcune indiscrezioni, l’ex calciatore si lascerebbe talmente influenzare dalla Bocchi, da aver comprato nel giro di pochissimo due appartamenti.
Bernardini De Pace lascia Francesco Totti
Dagospia ha anticipato la notizia e ha dato lo scoop: la legale di Totti non vuole più difenderlo. Su Dagospia si legge chiaramente: ‘‘L’11 novembre andrà in scena a Roma l’udienza che vedrà Totti e Ilary alle prese con la “scomparsa” di Rolex e borsette, ma in tribunale al fianco del Pupone non ci sarà il suo legale matrimonialista: di comune accordo, Bernardini de Pace e Totti hanno chiuso il rapporto”. Tra l’altro, sempre sul sito giornalistico, si legge che Annamaria Bernardini de Pace sarebbe stata capace di trovare un accordo economico sulla cifra che l’ex calciatore avrebbe dovuto dare alla conduttrice Ilary Blasi. Grazie ai quei soldi, frutto di “sudati incontri e interminabili compromessi e mediazioni” ci sarebbe potuta essere una separazione consensuale. Totti, però, avrebbe bloccato l’accordo raggiunto.
Infatti si legge ancora: ”Mentre l’avvocato di Ilary Blasi andava a depositare al tribunale di Roma le carte per la separazione giudiziale, Bernardini de Pace non poteva fare altro che scrivere una letterina a Totti per annunciare che il suo incarico, una volta trovato l’accordo, era giunto al termine”. Così, dopo lo scoop, la stessa De Pace ha ammesso al Corriere della sera di essere andata via. ”Nella mia vita ho fatto il 95% di separazioni consensuali e il 5 % giudiziali. Avevo stilato un accordo che non è stato accolto, anche perché non piaceva al mio cliente e così la separazione consensuale l’abbiamo consumata io e Totti”.
I motivi: c’entra Noemi Bocchi?
Ma in tutto questo, cosa c’entra Noemi Bocchi, la sua attuale compagna? Sempre secondo Dagospia dietro a molte decisioni di Totti ci sarebbe lo zampino di Noemi Bocchi che, tra le altre cose, gli avrebbe consigliato di acquistare un appartamento che non sarebbe più uno solo ma “uno a Roma Nord per lei, uno in zona Mazzini per lui”. Inoltre avrebbe parlato anche sul mobilio e di conseguenza sulla separazione. Avrebbe dato consigli sui mobili da scegliere per la cucina (con trasferta in mobilificio di Caserta) o sulle strategie per la separazione.