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Bestemmia in dialetto a Sidney, lo zio emigrato lo riconosce dopo 15 anni

Bestemmia in barese Sidney e lo zio lo riconosce dopo 15 anni. È l’assurda quanto simpatica storia raccontata da Puglia Reporter e ha come protagonista un giovane studente di Valenzano, provincia di Bari, trasferitosi in Australia per un master.

Bestemmia in barese Sidney, lo zio lo riconosce dopo 15 anni

Il protagonista della vicenda ha raccontato direttamente la vicenda. Si trovava nei pressi della costa di Sidney quando un signore non gli ha dato la precedenza nei pressi di Macquarie Street. A quel punto, Angelo, ha imprecato usando un’espressione tipica del dialetto barese.

“Allo sguardo beffardo dell’automobilista e alla sua fuga senza nemmeno un ‘sorry’, mi è scappata una bestemmia… diciamo un KTM misto ad un UPDM, giusto per essere chiaro con i miei amici pugliesi. L’ho fatto urlando, più per sfogarmi che per insultare, convinto che nessuno mi avrebbe capito”.

L’incontro con lo zio

Ad un pedone che si trovava sul posto in quel momento, l’espressione dialettale è sembrata familiare rispondendo a tono. I due hanno iniziato a parlare scoprendo di essere parenti: “Mi ha raccontato che aveva divorziato dalla moglie a Bari e aveva deciso di cambiare vita in Australia. ‘Ma non sarà mica il marito di mia zia che non vedo da quando sono piccolo?’, mi sono chiesto”.  Ed era proprio quello zio: “Da oggi saremo anzitutto due amici con un passato in Comune, e ora anche un presente, bestemmia compresa”.


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