Peggiora, rispetto allo scorso anno, il bilancio dei feriti per i botti di Capodanno a Napoli. Quest’anno, dopo i festeggiamenti di San Silvestro 36 persone ferite dai botti nel Napoletano. Due adulti raggiunti da proiettili vaganti ma non sono gravi.
Napoli, il bilancio dei feriti per i botti di Capodanno
Rispetto all’anno precedente, si è registrato un aumento degli interventi (882 contro 703). Il numero maggiore di chiamate è arrivato dalla Lombardia, con ben 142 operazioni. A Napoli, la sensazione generale è stata quella di un uso massiccio di fuochi d’artificio, particolarmente in alcune zone della città: le periferie (Secondigliano, Ponticelli, rione Traiano e Pianura), parte del centro storico (Forcella e un’area dei Decumani), e l’Arenella (zona Pigna, Collana).
Già nel primo pomeriggio del 31 dicembre a Napoli si sentivano esplosioni. In alcune strade, come testimoniato da video amatoriali diffusi online, la circolazione era paralizzata da batterie di fuochi pirotecnici esplosi in mezzo alla strada. In via Tribunali, i Vigili del Fuoco sono intervenuti per un incendio su un balcone, mentre a Secondigliano si è verificata una situazione simile alcune ore dopo.
