Cronaca Napoli

Bimba morta ad Acerra, la nonna materna: “È stata sepolta ora basta, credo al papà. È stata una disgrazia”

Bimba morta Acerra
L'appartamento ad Acerra
Bimba morta Acerra

Proseguono le indagini per far luce sulla morte della piccola Giulia, la bimba di nove mesi sbranata dal pitbull di famiglia nella sua abitazione ad Acerra, in provincia di Napoli. Dalla autopsia è emerso che la piccola è morta a causa della rottura del collo.

Bimba morta ad Acerra: il punto sulle indagini e il racconto della nonna

Vincenzo Loffredo, padre della piccola Giulia, è indagato per omicidio colposo perché, come si legge nella nomina del consulente tecnico per l’autopsia, “ometteva la custodia e vigilanza del cane pitbull in suo possesso, il quale aggrediva la minore provocandole lesioni personali che determinavano la morte“.

Il 24enne ha raccontato di essersi addormentato e, svegliatosi circa un’ora dopo, di avere trovato la bambina a terra in una pozza di sangue e di averla portata quindi al Pronto Soccorso della clinica Villa dei Fiori, che si trova poco distante. I sanitari hanno successivamente dichiarato che, al momento dell’accesso, la bambina era già morta e che il decesso risaliva verosimilmente a mezz’ora prima.

La nonna materna:  “Credo al papà”

La nonna materna della piccola, parlando con l’inviato del programma Rai “Ore 14” ha detto: “La bambina è morta, è stata sepolta, basta. Io non mi sono fatta nessuna idea, piango solo il dolore per mia nipote. Ho solo questo in testa”.

“I genitori sono distrutti. La magistratura farà tutto e deciderà. Io credo a mio genero, è stata una tragedia, una disgrazia. Ma in testa ho solo il dolore di mia figlia e mia nipote. Ora vorrei solo la tranquillità, perché anche noi siamo essere umani e vogliamo essere rispettati per il dolore che abbiamo avuto” ha aggiunto la donna.

Acerra