Emergono nuovi particolari agghiaccianti sul caso della bimba morta di stenti a Milano. Per la madre Alessia Pifferi la figlia Diana era “un peso”. La 37enne ha lasciato morire la bambina di 18 mesi sola in casa a Milano perché voleva riprendersi la sua libertà. Stando a quanto ricostruito finora dalle indagini, infatti, la bambina era un ostacolo alle relazioni che la donna intrecciava con altri uomini. La piccola Diana è rimasta abbandonata per 7 lunghi giorni nel lettino da campeggio in casa. Vicino, un biberon e un farmaco tranquillante. Lasciata morire “di stenti, a causa di un digiuno prolungato e della conseguente mancata assunzione di cibo e liquidi, dato che per la sua tenera età non era ovviamente in grado di sfamarsi da sola”.
Milano, bimba morta di stenti: cos’ha detto la madre Alessia Pifferi
Non solo. Forse la piccola Diana è stata anche sedata: “Non si esclude (sono in corso accertamenti) che la vittima, magari attraverso il latte contenuto nel biberon che la…