Sono indagati gli zii della bimba di 4 anni deceduta in casa a Tufino la notte del 14 dicembre; la piccola sarebbe morta a seguito di una caduta dalle scale.
Bimba morta in casa a Tufino, indagati gli zii, la piccola era malnutrita e aveva un’ustione
Gli zii della bambina di 4 anni, deceduta nella notte tra venerdì e sabato a Tufino, in provincia di Napoli, sono stati iscritti nel registro degli indagati. Secondo le prime ricostruzioni, la morte sarebbe avvenuta a seguito di una caduta dalle scale. L’ipotesi di reato su cui si concentra la Procura di Nola riguarda maltrattamenti e omicidio colposo. Sul corpo della bambina sono state riscontrate un’ustione, segni di malnutrizione e indizi di scarsa cura. L’autopsia è stata effettuata oggi, 18 dicembre, e nelle prossime ore potrebbe essere fissata la data per i funerali. La madre della bambina è assistita dagli avvocati Benito Palmieri e Luigi Grillo, del Foro di Santa Maria Capua Vetere.
La piccola viveva da alcuni mesi con la coppia, composta dalla cugina del padre e dal suo compagno, dopo che il padre l’aveva lasciata lì. La situazione era complessa: a seguito della separazione tra i genitori, erano state avviate le procedure per l’affidamento della bambina, con una decisione del Tribunale per i Minori prevista per marzo 2025. L’avvocato Palmieri, che assiste la madre, aveva presentato una richiesta affinché la bambina venisse affidata alla madre o alla nonna materna. La casa dove è avvenuta la tragedia è stata sequestrata per ulteriori indagini.
L’ustione e i segni di maltrattamento
Nella notte tra venerdì e sabato la centrale 118 dell’Asl Napoli 3 ha ricevuto due chiamate con versioni contrastanti dei fatti. La prima, effettuata da un uomo, riferiva che la bambina aveva bevuto qualcosa e poi perso conoscenza. Poco dopo, una donna ha invece parlato di una caduta dalla scala a chiocciola interna all’abitazione. Quando il medico è arrivato sul posto, in via Roma, la piccola era già deceduta e lo zio non era presente.
Tuttavia, le condizioni del corpo hanno spinto i sanitari a chiamare i carabinieri: la bambina presentava segni di malnutrizione, lividi su varie parti del corpo e condizioni igieniche molto precarie. Inoltre, aveva una ustione su un gluteo, che secondo la zia sarebbe stata causata dal contatto con una stufa alcuni giorni prima.