Tra i primi neonati venuti al mondo poco dopo la mezzanotte del 1 gennaio 2025 c’è Mirabel, una bimba nata “con la camicia”: un evento raro a Cuneo. A chiarire il raro evento è la struttura sanitaria: il parto è avvenuto “senza la rottura del sacco amniotico”, ovvero senza quella che comunemente viene definita la rottura delle acque.
Mirabel, una bimba nata ‘con la camicia’: evento raro a Cuneo
La prima neonata dell’anno presso l’ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno, a Cuneo, è una bimba “con la camicia”. Questo fenomeno, considerato un segno di buon auspicio per il futuro del bambino in epoche passate, è estremamente raro, come confermato dalla struttura sanitaria piemontese, ma non presenta rischi per la neonata. La piccola Mirabel è venuta al mondo con un parto in acqua alle 21:32 di ieri, mercoledì 1 gennaio, e al momento della nascita pesava 2,96 chilogrammi. Ad accoglierla, la mamma Martina e il papà Nicolò, residenti a Narzole, nel Cuneese.
A chiarire il raro evento della bambina nata a Capodanno “con la camicia” è la struttura sanitaria: il parto è avvenuto “senza la rottura del sacco amniotico”, ovvero senza quella che comunemente viene definita la rottura delle acque. In passato, questo evento insolito era considerato un segno di buon auspicio per il futuro del neonato, da cui deriva il detto popolare “nascere con la camicia”.
Il parto
“Si tratta – spiegano dall’ospedale – di un fenomeno imprevedibile e del tutto privo di rischi per il neonato. L’integrità del sacco amniotico permette un passaggio meno traumatico, consentendo al bambino di entrare nel mondo esterno ancora avvolto nel liquido amniotico a temperatura corporea”.
Se la bambina “con la camicia” è la prima nata del nuovo anno all’ospedale di Verduno, la struttura sanitaria ha voluto ricordare anche l’ultimo nato dell’anno precedente: il piccolo Gabriele, che è venuto al mondo alle 10:48 del 31 dicembre, pesando 3,27 chilogrammi, ed è stato accolto dalla mamma Monica e dal papà Corrado. Con la sua nascita, l’ospedale ha concluso l’anno con un totale di 800 nuovi nati.
