Bimbo morto a Rovigo. Il ministro della Salute Roberto Speranza invierà gli ispettori nei tre ospedali dove il piccolo Giacomo è stato visitato prima che tre arresti cardiaci lo colpissero e ne causassero la morte. Si tratta delle strutture ospedaliere di Adria, Chioggia e Padova, in Veneto, dove il piccolo è stato visitato prima del decesso avvenuto lunedì mattina.
Bimbo morto dopo aver girato 3 ospedali: Speranza apre inchiesta
In corso anche un’ispezione della Regione Veneto per fare chiarezza sulla vicenda iniziata domenica mattina quando il piccolo Giacomo, residente a Porto Viro, in provincia di Rovigo, è stato dimesso dal nosocomio di Adria con la diagnosi di gastroenterite. Successivamente, come riportato dall’Ulss 3 Serenissima, i genitori visto che i sintomi non accennavano a diminuire lo hanno portato a Chioggia dove è stato ricoverato nel reparto di Pediatria.
È qui che Giacomo è stato colto da un improvviso arresto cardiaco, il primo di tre, dopo il quale i medici hanno disposto il trasferimento immediato presso il reparto di Terapia intensiva pediatrica dell’ospedale di Padova. Ma, sempre stando a quanto riportato dalla nota dell’Ulss “nel frattempo si sono manifestati altri due episodi di arresto cardiaco, ripresi con le manovre rianimatorie“.
Anche Zaia vuole chiarezza
Nonostante il trasporto a Padova, dove è giunto intorno alle 3 nella notte tra domenica e lunedì, Giacomo non ce l’ha fatta ed è morto intorno alle 7 a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni. Una vicenda sulla quale è intervenuto anche il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, che ha fatto sapere in mattinata di aver avviato un’ispezione luce su quanto accaduto.
“Sarà effettuata una ispezione super partes – ha spiegato Zaia – per ricostruire il percorso, sentire gli operatori di tutti gli ospedali e valutare passaggi e cartelle cliniche”. “Davanti a una tragedia come questa, – ha aggiunto – non potevamo fare altrimenti. L’assessore alla sanità Manuela
Lanzarin ha avviato gli accertamenti per fotografare subito la situazione. Immagino che altre autorità apriranno un fascicolo“.