Cronaca

Bimbo di due anni morto a Livorno: madre arrestata per omicidio premeditato

La madre del bimbo di due anni morto a Livorno, nella notte tra mercoledì 16 e giovedì 17 agosto, è stata arrestata per omicidio premeditato. In un primo momento la madre aveva riferito che il piccolo era stato colto da un malore nella notte dopo che nel pomeriggio del giorno prima era caduto da uno scivolo. Lo riporta Il Messaggero.

Bimbo di due anni morto a Livorno, madre arrestata per omicidio premeditato

La madre, cubana di 37 anni, e il figlioletto, Marcus Del Mar Ferrero, nato a Torino, erano in vacanza a Livorno senza il padre, italiano, del piccolo. Era stata proprio la mamma, intorno alle 5 di mattina, ad avvisare il 118. Aveva parlato di un malore. Purtroppo però per lui non c’è stato niente da fare. Nel corso del drammatico trasporto in ambulanza all’ospedale, il medico ha tentato tutte le manovre di rianimazione, ma una volta arrivati in pronto soccorso non è rimasto che constatare il decesso.

La squadra mobile di Livorno, coordinata dalla procura, ha aperto un’indagine sul caso. È stata disposta l’autopsia e sono stati avviati tutti gli accertamenti per far luce sulle cause della morte. La madre inizialmente aveva riferito che il piccolo fosse caduto da uno scivolo mentre giocava e che poi avesse accusato un malore nella notte.

Traumi non compatibili con la versione della caduta

Secondo le indagini della Squadra mobile la donna ha ucciso il proprio figlio volontariamente. Il piccolo Marcus è morto a causa dei politraumatismi riportati in varie parti del corpo. Come fa sapere la questura di Livorno, la “versione dei fatti fornita dalla donna – per cui il bambino si sarebbe sentito male nella notte, dopo che nel pomeriggio precedente era caduto due volte da uno scivolo in un parco giochi di Tirrenia è stata giudicata priva di alcuna base logica e contrastante con i dati emersi dalle indagini“.

Gli esami medico legali hanno evidenziato gravissime lesioni riportate dal bimbo, che gli avrebbero impedito di muoversi autonomamente. Inoltre la polizia ha ricostruito numerosi spostamenti fatti dalla donna, col piccolo al seguito. Il bimbo, seguendo la madre, sarebbe entrato, nel pomeriggio del 16 agosto, in un condominio in zona Borgo Cappuccini, uscendone, in braccio alla donna, dopo oltre 11 ore, probabilmente già morto.

L’ipotesi degli investigatori, è che il decesso sia attribuibile a un’azione volontaria, assai probabilmente la caduta dall’alto all’interno del condominio

Il padre affidatario esclusivo

L’indagata avrebbe dovuto riportare il piccolo Marcus, al termine di un periodo di vacanza trascorso con lei, al padre del bambino, suo affidatario esclusivo. La donna, rintracciata nella mattinata di oggi dai poliziotti livornesi a Torino, è stata arrestata e condotta nel carcere «don Bosco» di Pisa, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nei prossimi giorni si terrà l’interrogatorio di garanzia.

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