Sarà lutto cittadino oggi, a Palermo, in occasione dei funerali del piccolo Andrea Mirante, il bimbo morto a Sharm El Sheik mentre era in vacanza con i genitori. Alle esequie parteciperà anche il padre del piccolo, dimesso dall’ospedale solo ieri sera.
Bimbo morto a Sharm El Sheik, oggi i funerali
Sarà lutto cittadino oggi, a Palermo, in occasione dei funerali del piccolo Andrea Mirante, il bimbo morto mentre era in vacanza con i genitori. Lo ha disposto il sindaco Roberto Lagalla. In questa occasione i palazzi comunali esporranno le bandiere a mezz’asta. Alle esequie parteciperà anche il padre del piccolo, dimesso dall’ospedale solo ieri sera.
Anche il padre come il figlio, aveva avuto un malore mentre era nel resort. Il corpo del bimbo è stato restituito ai familiari solo ieri, dopo la seconda autopsia. “La famiglia ringrazia tutti coloro che hanno mostrato il loro affetto e la vicinanza con le preghiere e continua a richiedere silenzio e rispetto del proprio dolore”, dicono in una nota dallo studio legale Giambrone & Partners. Intanto, la prossima settimana, verranno sentiti in Procura i genitori del piccolo Andrea.
Sharm El Sheik, bambino morto per un’intossicazione alimentare
Andrea Mirante, un bambino di soli 6 anni è morto a causa di un’intossicazione alimentare, mentre il padre Antonio, era in gravi condizioni. “Mio nipote aveva sei anni ed è morto in 36 ore”, racconta lo zio materno del piccolo.
I sintomi
I primi sintomi si erano verificati il pomeriggio di venerdì, il giorno dopo il piccolo è morto e il padre era ricoverato in ospedale. La madre, che sta meglio, è incinta e la sua gravidanza per fortuna non ha riportato problemi.
Come è accaduto
“È iniziato tutto venerdì scorso quando i miei parenti sono stati colti da malore improvviso. Un’intossicazione alimentante che lì è molto frequente. Mio cognato Antonio Mirabile, 46 anni, che lavora all’Anas è ricoverato in terapia intensiva”, dice nella giornata del 9 luglio.
“Siamo in contatto costante con la Farnesina, l’ambasciata, il consolato e ci è stato garantito che non appena mio cognato starà meglio e dunque si avrà il via libera dall’ospedale, li faranno ripartire per Palermo, pagando loro le spese necessarie. Ma il punto è che non si hanno notizie sulle condizioni di mio cognato e dei tempi e quindi l’unica alternativa adesso è che io vada da mia sorella che è da sola lì da una settimana”.
Rientra il corpo del bambino morto a Sharm el Sheik
La donna aveva chiesto che alle istituzioni di poter far rientrare il bambino a casa con un volo di Stato. Secondo quanto si apprende, il Ministero degli Esteri si sta attivando, anche cercando di superare gli ostacoli burocratici determinati dalle leggi sanitarie egiziane, per organizzare un volo-ambulanza che riporti in Italia marito e moglie. Mirabile, che ha ancora la saturazione bassa e problemi cardiaci, non è in condizione di viaggiare su un aereo di linea. Il corpo di Andrea è stato trasferito giovedì al Cairo.
La famiglia, prima di partire, aveva stipulato una assicurazione sanitaria. La compagnia, nei prossimi giorni, dovrebbe mettere a disposizione della coppia un aereo con una equipe medica a bordo. Sono in corso di accertamento, invece, le cause del decesso di Andrea. Il corpo del piccolo è rientrato a Palermo la mattina del 9 luglio con un’aeroambulanza.
Il giallo
Gli investigatori stanno proseguendo con le indagini sulla morte del piccolo Andrea: è giallo sulla vicenda. Supervisionato il menu alla carte di quel giorno e ascoltati gli ospiti che erano in quell’hotel. Secondo quanto ricostruito, sembrerebbe che anche gli altri ospiti avrebbero avuto nausea e vomito la stessa sera in cui è avvenuta la tragedia.