Bimbo di Brisighella, nasce sulle scale di casa, un’operatrice del Pronto Soccorso locale, ha seguito il parto in diretta telefonica, dando ai genitori tutte le indicazioni necessarie. Il neonato era troppo impaziente di venire al mondo, non ha neanche dato il tempo alla mamma e al papà di raggiungere l’Ospedale di Ravenna. Nonostante l’ambulanza ci abbia messo solo undici minuti ad arrivare, quando sono giunti sul posto il piccolo era già nato.
Bimbo di Brisighella nasce sulle scale di casa
A rispondere alla telefonata della coppia alle 8.50 è stata un’operatrice del Pronto Soccorso: “L’ambulanza si è immediatamente messa in viaggio”, spiega Marco Vitali, coordinatore di Romagna Soccorso, “quando è arrivata sul posto, undici minuti dopo, il bambino, un maschietto in perfetta salute, era già nato”.
La coppia è stata guidata telefonicamente dall’operatrice e dai suoi colleghi in servizio in quel momento, come riporta il Resto del Carlino. Inizialmente i sanitari avevano valutato l’opzione di procedere ad una videochiamata per poter osservare in prima persona l’evolvere della situazione, e seguire il parto in maniera ancora più diretta. Il piccolo però, aveva deciso di venire al mondo e non ha dato il tempo neanche di fare un videochiamata.
Il racconto del parto
“È stato un lavoro d’equipe, volto in primis a tranquillizzare i genitori. In secondo luogo sono state date tutte le indicazioni del caso. Gli è stato spiegato, ad esempio, come comportarsi non appena la testa del bambino fosse emersa. È importante anticipare ai genitori quello che avverrà nelle varie fasi del parto. In modo da fare sì che non si trovino mai impreparati. Come prima cosa abbiamo chiesto al padre alcuni dettagli sull’ultima ecografia eseguita. Volevamo avere la certezza che il parto potesse avere luogo in maniera naturale”. Un dettaglio fondamentale: “siamo pronti a gestire anche nascite più complesse. Se ad esempio si fosse trattato di un parto podalico avremmo consigliato alla madre di trattenere il più possibile la pulsione a spingere. Cercando in ogni modo di rallentare le operazioni e consentire all’ambulanza di arrivare sul posto. In questo caso non ce n’è stato bisogno: il parto è stato rapidissimo”.
Quando l’ambulanza è arrivata sul posto, i medici hanno constatato che la madre e il bambino erano in perfetta salute. Tutte le pratiche post partum, come la rimozione del cordone ombelicale, sono poi state eseguite all’ospedale di Faenza.