È stato confermato l’ergastolo per Mirko Tomkow, che uccise il figlio, nel Viterbese, nel novembre 2016. Il piccolo era nella casa di famiglia a Vetralla, in provincia di Vieterbo.
Bimbo ucciso nel Viterbese, confermato l’ergastolo per il padre
Confermato anche nel processo di secondo grado l’ergastolo per Mirko Tomkow, 46enne cittadino polacco, che il 16 novembre del 2021 uccise il figlio, Matias, di soli 10 anni, nella casa di famiglia a Vetralla, in provincia di Viterbo. La sentenza è stata emessa dai giudici della Corte d’Assise d’Appello di Roma.
Cos’è accaduto
L’uomo aveva sorpreso il bambino, appena rientrato a casa da scuola, nell’appartamento dove viveva con la madre, al quale non avrebbe potuto nemmeno avvicinarsi dopo le istanze di allontanamento disposte dal giudice, a seguito dei ripetuti maltrattamenti nei confronti della ex compagna.
Il bambino è stato soffocato e accoltellato dal padre con tre pugnalate. Imbavagliato con il nastro adesivo da pacchi, il corpo di Matias è stato, poi, ritrovato dalla madre poche ore dopo il delitto, chiuso nel cassettone del letto matrimoniale.