Blake Lively ha presentato una denuncia per molestie contro Justin Baldoni, suo co-protagonista, regista e co-produttore del film It Ends with Us. L’attrice lo accusa di molestie sessuali sul set e di aver orchestrato una campagna diffamatoria contro di lei. Baldoni ha respinto ogni accusa, ma è stato abbandonato dalla sua agenzia.
Blake Lively denuncia Justin Baldoni per molestie
Nella denuncia, depositata presso il Dipartimento dei Diritti Civili della California, Lively sostiene che Baldoni avrebbe avviato una strategia per screditarla pubblicamente, causando gravi danni emotivi a lei e alla sua famiglia.
Tra le accuse, l’attrice ha evidenziato episodi in cui Baldoni avrebbe parlato del suo peso con il suo trainer senza il suo consenso, pressioni sul suo credo religioso, e commenti inappropriati sulla propria vita sessuale.
A peggiorare la situazione, Baldoni avrebbe affermato di poter comunicare con il defunto padre di Lively, Ernie, causando ulteriore stress all’attrice.
Lively ha dichiarato:
Spero che questa azione legale aiuti a esporre tattiche di vendetta e a proteggere altre persone che potrebbero essere prese di mira per aver denunciato comportamenti inappropriati.
La risposta di Baldoni
Gli avvocati di Baldoni hanno respinto le accuse definendole false e intenzionalmente dannose. Secondo loro, Lively avrebbe creato tensioni sul set e durante la promozione del film, minacciando di non partecipare alle riprese se non fossero state soddisfatte le sue richieste. Inoltre, sostengono che le accuse siano parte di una strategia per manipolare l’opinione pubblica.
La denuncia include messaggi ed email che, secondo Lively, dimostrano un piano deliberato di diffamazione contro di lei. Voci di dissapori tra i due erano già circolate prima dell’uscita del film, che ha incassato 350 milioni di dollari, ma difficilmente avrà un sequel, almeno sul grande schermo.