Site icon Occhio Notizie

Il porto di Salerno hub della droga: banda di narcos smantellata | NOMI E DETTAGLI

Blitz anti-droga Salerno rete criminale famiglia Memoli

Il blitz

I 650 chili di cocaina che il gruppo legato a Tiziano e Carmine Memoli aveva pianificato di far arrivare a Salerno erano destinati non solo alla città, ma anche ai mercati illegali di Basilicata e Puglia. Di questi, 250 chili furono sequestrati dai carabinieri all’inizio del 2022 nel porto commerciale di Salerno, mentre altri 400 chili furono bloccati ad aprile dello stesso anno dalla Guardia di Finanza nel porto di Civitavecchia. Il carico, proveniente dal Sudamerica, avrebbe dovuto raggiungere Salerno il giorno seguente.

Il ruolo del gruppo, operante su mandato di terzi, era quello di gestire l’uscita della droga dall’area portuale di Salerno. In questo, si avvalevano della complicità di Antonio Apicella, un autotrasportatore con accesso diretto al terminal container di Salerno. In cambio, i membri del sodalizio ricevevano una parte dei carichi come compenso come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Blitz anti-droga a Salerno: la rete criminale della famiglia Memoli

La rete criminale, smantellata ieri mattina dai carabinieri del Nor-Sezione operativa della compagnia di Salerno, sotto il comando del maggiore Antonio Corvino, non si limitava al traffico di cocaina, ma gestiva anche ingenti quantità di marijuana e hashish. Durante le indagini, che hanno portato all’arresto di 14 persone (11 in carcere e 3 ai domiciliari), sono stati sequestrati circa 7 chili di hashish e 7,5 chili di marijuana.

L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari D’Agostino del Tribunale di Salerno ha colpito i membri chiave dell’organizzazione: Tiziano Memoli, 54 anni, suo figlio Carmine, 31, e il loro cugino Gennaro Memoli, 28. Insieme a loro, sono stati arrestati Antonio Apicella, 57 anni, Pierpaolo Cianciulli, 27 anni, Mario Cafaro, 21, Carmine Ferrara, 61, Annamaria Gallo, 41, Donato Garripoli, 32, Luigi Maisto, 42, e Alessio Stornante, 29.

Agli arresti domiciliari sono finiti Carmine Bisogno, Matteo Boccia e Francesco Basso. In totale, 23 persone sono indagate per reati che vanno dall’associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga fino ai reati legati all’importazione e cessione di cocaina, marijuana e hashish.

Le indagini

L’inchiesta, avviata alla fine del 2021 e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, ha rivelato come il gruppo guidato da Tiziano e Carmine Memoli fosse in grado di gestire autonomamente solide rotte di approvvigionamento dall’estero, in particolare dalla Spagna e dal Sudamerica.

I loro contatti con esponenti di spicco del traffico internazionale di cocaina hanno permesso loro di estendere il loro raggio d’azione anche in Basilicata, attraverso la collaborazione con Donato Garripoli, e in Puglia, con l’aiuto di Alessio Stornante. Il mercato principale del gruppo rimaneva comunque Salerno, con un’importante rete di spaccio nella zona di Fratte, ma operavano anche in altre aree della provincia, come la Valle dell’Irno.

Durante l’indagine, è emersa anche la gestione del traffico di marijuana, coltivata a partire dal 2020 e successivamente commercializzata. Il gruppo si occupava inoltre dell’acquisto e dell’importazione di marijuana, che, come la cocaina, giungeva al porto di Salerno. Alcuni membri del gruppo avrebbero anche trasformato la cocaina in crack in laboratori domestici. Le indagini hanno portato al sequestro di 500mila euro in contanti, ritenuti proventi dell’attività di spaccio, e di armi clandestine, modificate per essere ancora più pericolose.

Nei prossimi giorni si terranno gli interrogatori di garanzia per i 14 arrestati, mentre la difesa, rappresentata dagli avvocati Stefania Pierro, Pierluigi Spadafora, Marco Martello ed Emiliano Torre, si prepara a contestare il provvedimento cautelare e le accuse mosse contro i loro assistiti. Le accuse verranno esaminate nelle successive fasi del procedimento giudiziario.

Exit mobile version