Cronaca

Blocco trasporti, si fermano 70mila Tir per il caro carburante: a rischio il rifornimento alimentare

Blocco trasporti, si fermano 70mila tir per il caro carburante. A rischio anche il rifornimento alimentare. La situazione di oggi 14 marzo

Blocco trasporti, si fermano 70mila tir per il caro carburante. Quello che sta avvenendo è paragonabile allo choc petrolifero del 1973 successivo alla guerra del Kippur tra Israele ed Egitto. Il prezzo del gasolio subì uno scossone andando verso l’alto in poco tempo.

Blocco trasporti, si fermano 70 mila Tir per il caro carburante:

Nacquero le politiche di austerity: la necessità di congelare i consumi, risparmiare carburante, dissipare meno soldi. Le domeniche a piedi. Sta avvenendo lo stesso in questi giorni: almeno 70 mila Tir sono fermi in tutta Italia per una protesta spontanea che però somiglia a una forma di autotutela dopo il diniego allo sciopero degli autotrasportatori bocciato dalla Commissione di garanzia che sabato l’aveva definito illegittimo. La considerazione è questa: con l’attuale livello di prezzi del carburante meglio tenere il proprio autoarticolato fermo ai box rispetto al trasporto della merce a destinazione. Il costo del viaggio non ripaga più le aziende di trasporto che, non a caso, chiedono di comprimere fortemente il peso delle accise, cioè le tasse connesse all’acquisto di benzina e gasolio.

La mobilitazione

È quello che sta avvenendo oggi in Sardegna: la mobilitazione regionale è slegata da sigle sindacali e associazioni. A Cagliari i camionisti si sono ritrovati davanti al porto, così come a Porto Torres e a Olbia, e a Nuoro nella zona industriale di Pratosardo, ma senza causare blocchi né gravi disagi, tranne rallentamenti del traffico sulle principali strade statali.

Gli autotrasportatori dell’Isola hanno deciso di portare avanti la manifestazione nonostante l’annullamento dello sciopero nazionale di categoria. Al centro della protesta l’aumento del costo del carburante, per la manutenzione dei mezzi e per la sostituzione degli pneumatici. Una situazione aggravata, in Sardegna, dai rincari dei trasporti marittimi.

Gli interventi

Senza ulteriori interventi c’è il rischio di rincari per il terziario di oltre il 160% e per il caro carburanti 21 miliardi di extra costi per il solo autotrasporto, segnala Confcommercio in un’audizione sul decreto bollette alla Camera. «Il decreto legge approvato dal governo per contrastare gli aumenti delle bollette di elettricità e gas si muove nella giusta direzione in quanto punta a mitigare, per i prossimi mesi, una parte degli annunciati rincari dei prezzi per imprese e consumatori. Ma occorre fare davvero di più», ha dichiarato il responsabile per la transizione ecologica, Giovanni Acampora.

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