Robert Larimore Riggs, detto Bobby, è stato un tennista statunitense. Dal 1941 al 1948 è stato tra le prime due posizioni in classifica, raggiungendo la testa della classifica tre volte. Nel 1941 da amatore raggiunse la prima posizione a pari merito con Fred Perry mentre da professionista è stato in testa alla classifica da solo nel 1946 e insieme a Jack Kramer nel 1947. È stato inserito nella International Tennis Hall of Fame nel 1967. Riconquistò la fama dopo diversi anni nel 1973, a 55 anni, grazie alla battaglia dei sessi contro due fra le tenniste più forti dell’epoca. Il match contro Billie Jean King è uno dei più famosi eventi della storia del tennis.
Bobby Riggs, il tennista che perse contro Billie Jean King
Bobby Riggs nasce il 25 febbraio del 1918 a Los Angeles e muore il 25 ottobre del 1995 ad Encinitas all’età di settantasette anni. Cresciuto nel quartiere losangelino di Lincoln Heights, è uno dei sei figli di Agnes e Gideon Wright Riggs. Da bambino è un ottimo giocatore di tennis tavolo. E’ solo all’età di undici anni, però, che inizia a giocare seriamente a tennis.
Allenato da Esther Bartosh, si dimostra vincente nei tornei a cui partecipa grazie al suo controllo di palla e alla velocità messa in campo. Bobby Riggs si allena per un certo periodo anche presso il Los Angeles Tennis Club, dove usufruisce degli insegnamenti di Perry T. Jones. Questi – tuttavia – lo ritiene troppo piccolo e non abbastanza potente per diventare un giocatore di valore.
Jones, così, si rifiuta di patrocinarlo nei tornei dell’Est. Riggs riesce, in ogni caso, a partecipare a diversi tornei nazionali grazie all’aiuto della Bartosh.
I primi successi di Bobby Riggs
All’età di sedici anni è al quinto posto nella classifica dei tennisti statunitensi per la sua categoria di età. Poco dopo vince il suo primo National Championship, dopo aver sconfitto Joe Hunt. E’ il 1935, anno in cui Bobby Riggs incontra Hunt in altre diciassette finali, sconfiggendolo sempre.
A diciotto anni Bobby fa ancora parte della categoria juniores, ma ciò non gli impedisce di aggiudicarsi il titolo maschile della Southern California. Dopodiché si reca ad Est per disputare tornei sull’erba, nonostante l’opposizione di Jones. A Chicago vince gli US Clay Court Championships sconfiggendo Frank Parker in finale, e pur non avendo mai giocato sull’erba si aggiudica due tornei, raggiungendo le finali in altri due. A dispetto della sua giovane età, conclude l’anno al quarto posto della classifica maschile negli Stati Uniti.
Caratteristiche del tennista gentiluomo
Riggs si fa notare, nonostante la sua bassa statura, grazie a un’ottima tecnica di palleggio, che gli permette di contrastare la potenza fisica dei suoi avversari, ma anche in virtù della sua rapidità e della sua intelligenza dal punto di vista tattico.
La maturità
All’età di vent’anni prende parte, in qualità di dilettante, alla Coppa Davis, e vincendo contro Adrian Quist in finale contribuisce al successo degli USA. Nel 1939 giunge in finale agli Internazionali di Francia, mentre a Wimbledon si aggiudica tutte e tre le competizioni a cui partecipa. Non solo il singolare maschile, ma anche il doppio maschile – che disputa insieme con Elwood Cooke – e il doppio misto, giocato con Alice Marble.
Dopo aver vinto gli US National Championships sconfiggendo Welby van Horn in finale, Bobby Riggs raggiunge il primo posto nella classifica degli amatori.
Gli anni ’40 e il passaggio nei Pro
Nel 1940 è ancora in finale agli US National Championships, ma in questa occasione viene battuto da Donald McNeill, consolandosi parzialmente con il successo in doppio misto, giocato sempre al fianco di Alice Marble. Nel 1941 è ancora in finale nello Slam statunitense, per la terza volta di seguito, e riscatta la sconfitta dell’anno precedente battendo in finale Frank Kovacs.
Passato tra i professionisti dopo questa vittoria, vede la propria carriera interrompersi per lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Nel 1946 vince gli US Pro Tennis Championships e prende parte a un tour in coppia con Don Budge, sconfiggendolo in ventiquattro occasioni, pareggiando in una e perdendo in ventidue.
Raggiunto il primo posto in classifica, Riggs nel 1947 si aggiudica di nuovo gli US Pro Tennis Championships e ripete il tour con Budge. Ma quest’ultimo deve fare i conti con un infortunio alla spalla destra subìto in occasione di un addestramento militare, che ne compromette le prestazioni.
Nel dicembre dello stesso anno Bobby Riggs intraprende un tour con Jack Kramer, nel frattempo passato professionista, e vince al Madison Square Garden di New York. Dopo ventisei match in perfetto equilibrio, Kramer cambia tattica e vince cinquantasei incontri dei sessantatré disputati in seguito.
Riggs decide poi di ritirarsi dal tennis professionistico per dedicarsi ad eventi promozionali sempre nell’ambito del gioco che ama.
Bobby Riggs e la Battaglia dei Sessi
Nel 1973, all’età di 55 anni, Riggs decide di tornare sui campi da tennis per sfidare due delle tenniste più forti dell’epoca, ritenendo che il livello del tennis femminile sia così basso che anche le atlete migliori del circuito non sono in grado di sconfiggere uno della sua età. Viene organizzata, così, la partita che verrà ricordata come Battaglia dei Sessi.
Il 13 maggio del 1973 va in scena la prima sfida, che vede Riggs giocare contro Margaret Smith Court. Bobby riesce a vincere lasciando appena tre game all’avversaria, grazie a una sequenza di lob e drop shot, conquistando la copertina del “Time” e quella di “Sports Illustrated“. Il 20 settembre dello stesso anno scende in campo contro Billie Jean King, che in un primo tempo si era rifiutata di prestarsi a questa esibizione ma aveva cambiato idea dopo la sconfitta della Smith Court. Riggs in questo caso esce sconfitto in tre set.
Sul match evento contro King, è stato girato un film biografico e sportivo dal titolo “La battaglia dei sessi” (2017). A interpretare Bobby Riggs è l’attore Steve Carell, mentre l’avversaria è impersonata da Emma Stone.