Una donna è stata multata perché non si è fermata prima delle strisce pedonali per far attraversare la strada ad una persona. La donna si è giustificata davanti una pattuglia della polizia locale dicendo: “Stavo guardando il contachilometri per rispettare il limite di velocità dei 30 km/h”
Bologna, multata perché non si ferma prima delle strisce
L’automobilista è stata multata per non essersi fermata di fronte a un pedone che attraversava una zona pedonale. La giustificazione, scritta nero su bianco su un verbale di contravvenzione, non l’ha però assolta da una multa salata. Come racconta l’emittente locale E-tv, a cui la donna ha denunciato l’accaduto, tutto avvenuto la scorsa settimana durante la polemica sul nuovo limite di velocità di 30 km/h nel centro di Bologna.
Nel primo pomeriggio del 31 gennaio scorso, la donna stava percorrendo via Emilia Ponente in direzione del centro di Bologna quando è stata fermata e multata da una pattuglia della polizia locale nei pressi dell’incrocio. La donna non aveva dato la precedenza a un pedone che stava attraversando la strada all’incrocio con via Vecellio.
La donna stava guidando su una strada con molti incroci, semafori e attraversamenti pedonali. L’automobilista si è subito dichiarata colpevole e ha candidamente confessato di essere stata distratta dal contachilometri per paura di prendere una multa per eccesso di velocità.
“Stavo guardando il contachilometri per il limite di velocità dei 30 km/h”, ha detto la donna all’agente, che ha riferito le sue parole anche all’agente che ha fatto il verbale. Tuttavia, a causa del timore di una multa, le sono stati sottratti otto punti dalla patente di guida, con una conseguente multa ancora più salata di oltre 115 euro.