Cronaca

Omicidio Matteuzzi, malore per la sorella durante il processo

Si è svolta nella giornata odierna a Bologna la seconda udienza nel processo per l’omicidio di Alessandra Matteuzzi: la sorella è stata colta da un malore in aula. “Deve avere tutta la giustizia possibile”, ha sostenuto.

Processo Omicidio Matteuzzi, malore in aula per la sorella: “Sento ancora le urla”

Oggi si è tenuta la seconda udienza del processo relativo all’omicidio della 56enne presa a martellate sotto casa a Bologna il 23 agosto del 2022 dal suo ex fidanzato Giovanni Padovani presente in aula. L’imputato risponde di omicidio aggravato da stalking, premeditazione, futili motivi e legame affettivo.

Il ragazzo è apparso provato, con la barba lunga e una canottiera nera. Al suo fianco, l’avvocato difensore e una psichiatra (anche se la perizia psichiatrica ha già in precedenza accertato la capacità di intendere e volere al momento del delitto). Presente all’udienza anche la sorella della vittima Stefania la quale, mentre ricostruiva gli ultimi momenti di vita della giovane donna, si è sentita male ed è stata accompagnata fuori: “Penso a mia sorella, e penso a quello che le ha fatto. Sento ancora le sua urla. Ero al telefono con lei mentre lui la colpiva. Poi penso alla mia mamma, devo essere forte per loro, soprattutto per mia sorella”, ha detto tra le lacrime.

La sorella al telefono

La sorella infatti era al telefono nel momento in cui Padovani l’ha colpita davanti al portone di casa: “Ce l’ho sempre in mente. Siamo tutti uniti per chiedere giustizia, perché lei deve avere tutta la giustizia possibile. Se non ce l’avrà lei allora significa che non c’è la giustizia”. La terza udienza è prevista per il 2 ottobre.

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