Bonus 1600 euro e bonus 2400 euro in arrivo. C’è finalmente la data di accredito a luglio 2021. Ecco quando arriverà il pagamento delle indennità contenute nel Decreto Sostegni bis e a quali categorie di lavoratori sono destinate.
Bonus 1600 euro più 2400 euro: la data del doppio pagamento
Il pagamento del bonus 1600 euro e del bonus 2400 euro arriverà, venerdì 23 luglio 2021, per quei beneficiari che hanno chiesto le indennità col primo Decreto Sostegni e aspettano ancora l’erogazione.Il bonus 2400 euro, così come il bonus 1600 euro, è un contributo economico nato per sostenere categorie lavorative in difficoltà come quelle del turismo, delle terme o del mondo dello spettacolo. Settori economici gravemente danneggiati dal Covid.L’accredito da da 4mila euro è una formula che l’Inps aveva già adottato, lo scorso 9 luglio, per pagare chi attendeva i bonus 2400 euro e aveva diritto in automatico anche al riconoscimento del bonus 1600 euro.Il Decreto Sostegni bis, infatti, ha fissato due procedure per ottenere l’indennità da 1600 euro:
- pagamento automatico per chi ha già ricevuto i bonus 2400 euro
- pagamento dopo una domanda da presentare online attraverso il servizio messo a disposizione dall’Inps, seguendo le indicazioni contenute in questa guida
L’accredito delle indennità può essere controllato sul fascicolo previdenziale, l’area privata dal sito INPS accessibile con le credenziali usate per registrarsi sul portale: PIN del dispositivo, SPID, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di identità elettronica)
Bonus 1600 euro: a chi spetta il pagamento
Il bonus 1600 euro spetta a queste categorie di lavoratori:
- stagionali e somministrati dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- lavoro cessato tra il 1 gennaio 2019 e 26 maggio 2021
- 30 giornate di lavoro
- non titolari di pensione ne Naspi ne lavoro dipendente alla data del 26 maggio 2021
- ammessi anche quelli che nel periodo abbiano avuto sia rapporti di lavoro stagionale che altri rapporti di lavoro dipendente, poi cessati.
- stagionali e somministrati appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
- lavoro cessato tra il 1 gennaio 2019 e 26 maggio 2021
- 30 giornate di lavoro
- non titolari di pensione ne Naspi ne lavoro dipendente alla data della domanda
- intermittenti;
- lavoro cessato tra il 1 gennaio 2019 e 26 maggio 2021
- 30 giornate di lavoro
- non titolari di pensione ne lavoro dipendente alla data della presentazione della domanda, tranne lavoro intermittente senza obbligo di risposta
- autonomi occasionali;
- titolari di contratti occasionali art 2222 c.c. tra il 1 gennaio 2019 e il 26 maggio 2021
- senza contratto alla data del 26 maggio 2021
- già iscritti alla Gestione separata alla data del 26 maggio e con almeno 1 contributo mensile versato
- incaricati di vendita a domicilio;
- reddito annuo 2019 superiore a 5000 euro
- titolari di partita IVA attiva e iscritti alla Gestione Separata INPS alla data del 26.5.2021
- non titolari di altro rapporto di lavoro subordinato tranne quello intermittente senza indennità di disponibilità
- subordinati a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- titolari di contratti a termine tra il 1 .1.2019 e il 26.5.2021 per almeno 30 giorni
- titolari di contratti a termine tra il 1.1.2018 e il 31.12.2018 senza contratto alla data del 26.5. 2021
- lavoratori dello spettacolo;
- almeno 30 contributi giornalieri versati tra il 1.1.2019 e il 26.5.2021 da cui derivi reddito non superiore a 75mila euro
- OPPURE almeno 7 contributi giornalieri nello stesso periodo, da cui derivi un reddito non superore a 35mila euro
- non titolari di pensione ne lavoro dipendente alla data del 26.5.2021 della domanda, tranne lavoro intermittente senza obbligo di risposta