Bonus 1600 euro in arrivo: ecco a chi spetta, i beneficiari e quando sarà pagato. Ecco quando è previsto l’accredito dell’indennità destinata a lavoratori stagionali, intermittenti, dello spettacolo e di altre categorie indicate nel Decreto Sostegni bis.

Bonus 1600 euro: pagamento in arrivo

Il pagamento del bonus 1600 euro arriverà domani, martedì 20 luglio 2021, per molti beneficiari. L’indennità è prevista per chi ha ricevuto i bonus 2400 euro, tutti gli altri dovranno invece presentare una domanda all’Inps.

Le disposizioni di pagamento, relative all’erogazione del bonus 1600 euro, sono visibili sul fascicolo previdenziale: l’area privata del sito Inps accessibile agli utenti usando le loro credenziali personali.

Si tratta delle chiavi d’accesso utilizzate al momento della registrazione sul portale dell’istituto nazionale di previdenza sociale: il PIN del dispositivo, lo SPID, la CNS (Carta Nazionale dei Servizi) e la CIE (Carta d’identità elettronica).

Il pagamento del bonus per lavoratori stagionali, intermittenti e altre categorie, sarà riconosciuto con le modalità indicate al momento della domanda: per esempio bonifico postale, bonifico bancario o bonifico domiciliato.

Il bonus 1600 euro può essere richiesto attraverso il servizio online di Inps, seguendo le indicazioni che trovi in questa guida con video e foto, oppure rivolgendosi a un istituto di patronato.

Bonus 1600 euro: a chi spetta il pagamento?

Il bonus 1600 euro spetta a queste categorie di lavoratori:

  • stagionali e somministrati dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
    • lavoro cessato tra il 1 gennaio 2019 e 26 maggio 2021
    • 30 giornate di lavoro
    • non titolari di pensione ne Naspi ne lavoro dipendente alla data del 26 maggio 2021
    • ammessi anche quelli che nel periodo abbiano avuto sia rapporti di lavoro stagionale che altri rapporti di lavoro dipendente, poi cessati.
  • stagionali e somministrati appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
    • lavoro cessato tra il 1 gennaio 2019 e 26 maggio 2021
    • 30 giornate di lavoro
    • non titolari di pensione ne Naspi ne lavoro dipendente alla data della domanda
  • intermittenti;
    • lavoro cessato tra il 1 gennaio 2019 e 26 maggio 2021
    • 30 giornate di lavoro
    • non titolari di pensione ne lavoro dipendente alla data della presentazione della domanda, tranne lavoro intermittente senza obbligo di risposta
  • autonomi occasionali;
    • titolari di contratti occasionali art 2222 c.c. tra il 1 gennaio 2019 e il 26 maggio 2021
    • senza contratto alla data del 26 maggio 2021
    • già iscritti alla Gestione separata alla data del 26 maggio e con almeno 1 contributo mensile versato
  • incaricati di vendita a domicilio;
    • reddito annuo 2019 superiore a 5000 euro
    • titolari di partita IVA attiva e iscritti alla Gestione Separata INPS alla data del 26.5.2021
    • non titolari di altro rapporto di lavoro subordinato tranne quello intermittente senza indennità di disponibilità
  • subordinati a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
    • titolari di contratti a termine tra il 1 .1.2019 e il 26.5.2021 per almeno 30 giorni
    • titolari di contratti a termine tra il 1.1.2018 e il 31.12.2018 senza contratto alla data del 26.5. 2021
  • lavoratori dello spettacolo;
    • almeno 30 contributi giornalieri versati tra il 1.1.2019 e il 26.5.2021 da cui derivi reddito non superiore a 75mila euro
    • OPPURE almeno 7 contributi giornalieri nello stesso periodo, da cui derivi un reddito non superore a 35mila euro
    • non titolari di pensione ne lavoro dipendente alla data del 26.5.2021 della domanda, tranne lavoro intermittente senza obbligo di risposta