Economia

In arrivo nuovi bonus benzina e bollette: a chi spettano?

In arrivo nuovi bonus per le bollette e la benzina: ma a chi spettano? Quali sono i requisiti? Il cosiddetto “decreto energia” arriva oggi, lunedì 25 settembre in Consiglio dei ministri, con il governo pronto a varare una serie di misure che mirano a sostenere soprattutto le famiglie con reddito basso. Le misure più attese presenti nella bozza del decreto sono ovviamente quelle che riguardano i bonus benzina e bollette: vediamo nel dettaglio chi potrà usufruire di questi contributi. Andiamo a scoprire insieme tutti i dettagli.

Nuovi bonus benzina e bollette: a chi spettano?

Il bonus volto a contrastare il rincaro dei carburanti dovrebbe essere di 80 euro e l’intenzione del governo è quella di erogarlo direttamente sulla “Carta dedicata a te“, la social card utilizzatala per caricare i 380 euro che le famiglie con Isee inferiore a 15mila euro possono spendere per l’acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità. In questo modo il “buono” da 80 euro dovrebbe coinvolgere 1,3 milioni di famiglie, quelle in possesso della social card, ma non è ancora chiaro se nella misura verranno incluse anche delle agevolazioni rivolte ad alcune categorie di lavoratori, come i pendolari o gli autotrasportatori.

La proroga del bonus bollette

Il nuovo decreto che approderà oggi in Cdm prevede anche proroga del cosiddetto bonus bollette, che sarà rivolto sempre alle famiglie con un Isee inferiore ai 15mila euro annui. I bonus sociali luce e gas continueranno ad alleggerire le bollette almeno fino a fine anno.

Il funzionamento dovrebbe rimanere il medesimo, ossia uno sconto applicato direttamente sulle fatture: l’importo viene calcolato direttamente da Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, con la riduzione che diventa più elevata se l’Isee è al di sotto della soglia dei 9.530 euro. Anche in questo caso non sarà necessario presentare una richiesta, lo sconto viene applicato direttamente alle famiglie che rientrano nei requisiti. Negli ultimi mesi il “taglio” è stato in media tra i 13 e i 20 euro al mese per la luce e tra i 6 e o 10 euro al mese per il gas. 

Per quanto riguarda le bollette del gas, l’Iva dovrebbe rimanere bloccata al 5%, come anticipato dal ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin: “Credo che manterremo il 5% di Iva, però è una valutazione ancora da fare, completa, sia sugli oneri di sistema sia sull’Iva”. Un tema caldo rimane quello degli oneri di sistema che dovrebbero rimanere azzerati soltanto per il gas e non per le bollette della luce.

Mutui e università 

Nella bozza del decreto è presente anche la proroga dal 30 settembre al 31 dicembre 2023 della garanzia massima, all’80%, prevista dal Fondo sui mutui per l’acquisto delle prime case. Infine, per quanto riguarda le università, l’esecutivo è intenzionato a inserire una norma che possa sciogliere il nodo degli idonei senza borsa, stanziando 7,4 milioni di euro per riempire il “vuoto”. Sempre in tema di istruzione, sono previsti anche 55 milioni per le supplenze brevi e saltuarie del personale scolastico

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