Economia

Bonus Cultura 2022: cos’è, come funziona e a chi spetta | I requisiti

I ragazzi che hanno compiuto 18 anni nel 2021 potranno fare domanda del Bonus Cultura 2022, un contributo di 500 euro erogato dallo Stato da spendere in attività culturali come cinema, musica, libri, musei, corsi di lingua straniera e molto altro, come vedremo a breve. I nati nel 2003, a partire dal 2022, potranno registrarsi sulla piattaforma 18app e richiedere il bonus cultura. I nati nel 2002, che si sono già registrati, potranno spendere il bonus fino al 28 febbraio 2022.

Bonus Cultura 2022, come funziona e cos’è

Il Bonus Cultura 2022 è un’agevolazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Presidenza del Consiglio dei Ministri che va avanti dal 2016 ed è giunta alla sua sesta edizione. E’ indirizzata ai maggiorenni, a cui lo Stato eroga del denaro sotto forma di un buono del valore di 500 Euro al fine di sostenere la diffusione della cultura tra i giovani mediante l’acquisto di prodotti e attività culturali di vario tipo. Questo buono è disponibile su una carta elettronica per tutti i diciottenni che si registrano sul portale app18.

Il decreto

Il Decreto attuativo del Mibact del 22 Dicembre 2020 n. 192 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 17 marzo 2021 contiene le modifiche al Decreto del 24 dicembre 2019, n. 177 e riguarda i criteri e le modalità di attribuzione e utilizzo del beneficio che spieghiamo di seguito in modo semplice e chiaro. Il bonus è stato poi prorogato dalla Legge di Bilancio 2022, ancora in fase di approvazione definitiva. Un successivo decreto attuativo stabilirà le date e le scadenze.

Le novità

La Legge di Bilancio 2022 con l’articolo 108 ha stabilizzato e reso permanente il bonus cultura, anche noto come 18app. Anche per il 2022 si prevede l’assegnazione di una carta elettronica del valore di 500 euro. Il voucher, riservato ai neo diciottenni, potrà essere speso anche nei prossimi 12 mesi tra cinema, musica, concerti, eventi culturali, libri, musica, musei, teatri, parchi, danza, corsi di musica e di teatro, lingua straniera, abbonamenti a quotidiani anche digitali.

Il Governo ha stanziato una spesa pari a 230 milioni di euro annui. Inoltre, il Bilancio 2022 introduce maggiori controlli sul corretto utilizzo del denaro. In un successivo decreto attuativo, su cui vi terremo aggiornati, si stabiliranno eventuali altre regole e le date di fruizione.

Come funziona

In seguito alla registrazione sull’app18, vengono generati dei buoni di spesa elettronici, con codice
identificativo, associati all’acquisto di uno dei beni o servizi consentiti. Ciascun buono è individuale e nominativo e può essere speso esclusivamente dal beneficiario registrato. Può essere stampato oppure salvato in formato pdf o immagine sui propri dispositivi ed è spendibile solo sul territorio italiano.

Nel momento in cui i soggetti accreditati accettano il bonus, l’importo dello stesso va a ridurre il credito a disposizione del beneficiario. Non sono previsti limiti di spesa per un singolo acquisto, tuttavia non si possono comprare più unità di uno stesso bene o servizio. Ciò significa che non è consentito acquistare, ad esempio, più biglietti per uno stesso spettacolo o più copie del medesimo libro.

A chi spetta

Possono beneficiare del Bonus Cultura 2022 tutti i ragazzi che alla data del 31 Dicembre 2021 hanno raggiunto la maggiore età. Non solo, i destinatari del contribuito devono anche essere residenti nel territorio nazionale e in possesso, laddove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità.