Economia

Bonus Elettrodomestici 2025, chi può beneficiare dell’incentivo fino a 200 euro e da quando è possibile fare richiesta

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La Manovra prevede l’introduzione del Bonus Elettrodomestici 2025: chi può beneficiare dell’incentivo fino a 200 euro e da quando è possibile fare domanda. Per le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro, il contributo minimo è fissato a 200 euro. È fondamentale che i prodotti acquistati soddisfino elevati standard di efficienza energetica, con una classificazione di almeno classe B o superiore.

Bonus Elettrodomestici 2025, chi può beneficiare dell’incentivo

Il Bonus Elettrodomestici è una delle misure confermate per il settore abitativo nella Legge di Bilancio 2025. Con un fondo iniziale di 50 milioni di euro, il governo intende supportare il settore degli elettrodomestici, attualmente in difficoltà a causa di una crisi sia strutturale che ciclica, e incentivare la sostituzione di vecchi apparecchi con modelli più efficienti e sostenibili. L’incentivo può arrivare fino a 200 euro per le famiglie con un ISEE inferiore a 25mila euro.

Ecco come funziona il bonus elettrodomestici: i requisiti per ottenerlo

Questo incentivo offre un rimborso del 30% sul prezzo di acquisto, con un importo minimo garantito di 100 euro per ogni dispositivo. Per le famiglie con un ISEE sotto i 25mila euro, il contributo minimo aumenta a 200 euro. Tuttavia, ogni famiglia potrà usufruire del bonus solo per un singolo elettrodomestico, rendendo necessaria una scelta attenta. A differenza del bonus mobili, non è richiesto un intervento di ristrutturazione per accedere al beneficio, ma sarà necessario fornire la documentazione relativa allo smaltimento del vecchio apparecchio.

Quali elettrodomestici sono inclusi

Gli elettrodomestici che rientrano nell’incentivo includono frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavastoviglie, piani cottura, forni, stufe elettriche e sistemi di ventilazione. È fondamentale che questi apparecchi soddisfino elevati standard di efficienza energetica, con una classificazione di almeno classe B o superiore. Inoltre, è richiesto che siano prodotti in Europa, per sostenere l’industria locale e garantire elevati standard qualitativi.

Quando presentare la domanda per il bonus elettrodomestici

Anche se l’incentivo è stato annunciato, le modalità operative saranno stabilite entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025, presumibilmente entro marzo. Il decreto attuativo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy dovrà specificare i requisiti, le procedure di richiesta e le tempistiche: si prevede l’introduzione di un click-day per la gestione delle domande, con il rischio che i fondi possano esaurirsi rapidamente. In attesa del decreto, il governo deve elaborare strategie a lungo termine per assicurare una ripresa solida e sostenibile, attuando misure più efficaci per stimolare l’industria e sostenere le famiglie.

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