Cronaca, Economia

Bonus figli fino a 21 anni ridotto a 200 euro: ecco a chi spetta e quali sono i requisiti

Un bonus per ogni figlio fino ai 21 anni. È questo uno dei punti cruciali del Family Act, approvato lo scorso 11 giugno dal Governo per fornire un ulteriore sosteno alle famiglie, alla natalità, e al lavoro femminile. La proposta di legge delega a firma Delrio e Lepri è approdata alla Camera e ora prende corpo.

Bonus per ogni figlio fino ai 21 anni, i requisiti per ottenerlo

L’assegno unico spetterà a tutte le famiglie per ogni figlio dalla nascita, anzi già dal settimo mese di gravidanza e fino al compimento del 21esimo anno d’età. Potranno richiederlo i cittadini italiani ma anche gli stranieri Ue ed extra Ue purché rispettino cumulativamente quattro condizioni come riportato da Il Mattino. Le condizioni da rispettare per gli stranieri sono:

  • avere il permesso di soggiorno (per soggiornanti di lungo periodo o per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno annuale);
  • pagare l’Irpef in Italia, senza limitazioni;
  • vivere con i figli a carico in Italia;
  • essere stato o essere residente in Italia per almeno due anni, anche non continuativi, ovvero essere in possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o di durata almeno biennale.

L’entità del bonus per i figli

La versione originaria del testo della norma parlava di 240 euro come limite dell’entità dell’assegno. Ora le cifre non vengono specificate ma le intenzioni però sarebbero quelle di avvicinarsi al modello tedesco che fissa l’asticella a 200 euro per le famiglie con l’Isee più basso, con una seconda fascia intorno ai 180 euro e una terza fascia più bassa.


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