Bonus Natale di 100 euro: il governo amplia il numero dei beneficiari. Ecco a chi spetterà l’indennità che sarà erogata con la tradicesima. Ciriani afferma: “Abbiamo reperito le risorse necessarie”. Questa novità è inclusa nello stesso decreto che riapre i termini per il concordato preventivo.
Bonus Natale di 100 euro, il governo amplia il numero dei beneficiari
Si amplia il numero di beneficiari del bonus Natale di 100 euro, che sarà corrisposto insieme alla tredicesima mensilità. Inizialmente, l’indennità era destinata ai lavoratori dipendenti con un reddito complessivo non superiore a 28mila euro, che nel medesimo periodo d’imposta avevano un coniuge e almeno un figlio a carico, oppure, nel caso di famiglie monogenitoriali, almeno un figlio a carico. Secondo alcune indiscrezioni, la nuova versione del provvedimento dovrebbe eliminare il requisito del coniuge a carico, mantenendo invariata la soglia di reddito. Tuttavia, i dettagli non sono ancora stati confermati ufficialmente. La norma che estende i diritti ai nuovi beneficiari dovrebbe essere inclusa nello stesso decreto approvato oggi dal Consiglio dei ministri, che riapre i termini per l’adesione al concordato preventivo biennale, con una nuova scadenza fissata al 12 dicembre.
“Abbiamo trovato le risorse necessarie per raddoppiare almeno il numero di beneficiari del cosiddetto bonus Natale”, ha dichiarato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, intercettato nel Transatlantico della Camera. “Il governo ha sempre avuto l’intenzione di ampliare il numero dei beneficiari e ha quindi cercato le risorse per includere anche parte di coloro che erano stati esclusi all’inizio”. Il provvedimento, che sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale a breve, dovrebbe poi essere integrato nel decreto fiscale attualmente in esame al Senato. Inizialmente, si era pensato a un emendamento del relatore riguardo alla platea del bonus Natale.
Come chiedere il bonus
Per ricevere il bonus, il lavoratore dipendente deve inviare al datore di lavoro una richiesta scritta in cui “autocertifica” di soddisfare i requisiti di reddito e familiari stabiliti dalla normativa. Il sostituto d’imposta erogherà l’indennità insieme alla tredicesima mensilità e potrà recuperare le somme come credito da utilizzare in compensazione. Per i lavoratori del settore pubblico, NoiPa ha attivato una funzionalità “self service” che permette di presentare la domanda in pochi clic. Questa opzione è disponibile nell’area personale del sito, nel menù “servizi” sotto la sezione “stipendiali”. L’accesso al portale può avvenire tramite Spid, carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi. I dipendenti del settore sanitario, invece, devono presentare una dichiarazione specifica al proprio datore di lavoro seguendo le indicazioni fornite da ciascuna Azienda Sanitaria.