Un bonus di 350 in busta paga in vista del Natale: si tratta di un bonus una tantum che verrà corrisposto a circa tre milioni di lavoratori in Italia. Il bonus in busta paga, da intendersi come una sorta di risarcimento per la scadenza dei contratti in attesa che vengano rinnovati su base nazionale, è rivolto a chi lavora nel terziario e della Distribuzione Moderna e Organizzata.
Bonus Natale, 350 euro in busta paga: ecco a chi spetta
Nelle scorse ore è stato sottoscritto da Federdistribuzione e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil un Protocollo straordinario per il settore della Distribuzione Moderna Organizzata, con l’obiettivo di fornire ai lavoratori del settore una risposta economica concreta in un contesto complesso e articolato, caratterizzato da un alto livello d’inflazione, dai rincari energetici e dall’incertezza internazionale. La firma del Protocollo, che si inserisce nell’ambito del percorso negoziale avviato da tempo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale, riafferma la volontà di Federdistribuzione e delle Organizzazioni Sindacali di trovare soluzioni tangibili a beneficio dei lavoratori.
Il bonus
L’Accordo prevede il riconoscimento di un importo una tantum pari a 350 euro lordi al IV livello, e l’erogazione, a decorrere da aprile 2023, di una somma pari a 30 euro lordi di aumento mensile al IV livello come acconto sui futuri aumenti contrattuali.
Quando verrà pagato
La prima tranche arriverà con la busta paga di gennaio: 200 euro con la retribuzione di gennaio e 150 con quella di marzo. Da aprile, invece, scatterà l’anticipo sui futuri incrementi della paga base di 30 euro «per fornire ai lavoratori del settore una risposta economica concreta in un contesto complesso e articolato, caratterizzato da un alto livello d’inflazione, dai rincari energetici e dall’incertezza internazionale».