Tutto pronto il nuovo bonus tv da 100 euro . Il ministro dello Sviluppo Giancarlo Giorgetti ha infatti firmato il decreto che “attiva” la norma che consentirà di acquistare un nuovo apparecchio televisivo (compatibile con i nuovi standard di trasmissione) con un bonus di 100 euro (-20% fino a un massimo di 100 euro).
A differenza del vecchio incentivo da 50 euro (che resta in vigore) per l’acquisto di un nuovo televisore o di un decoder, riservato soltanto a chi ha un Isee inferiore a 20 mila euro, il bonus tv previsto dal decreto Sostegni è a disposizione di tutti, senza limiti di reddito. I due incentivi sono cumulabili per chi ha ovviamente tutti i requisiti. Il bonus sarà disponibile fino al 31 dicembre 2022, salvo che il fondo con lo stanziamento da circa 250 milioni non si esaurisca prima.
Bonus tv senza Isee (da 100 euro): le regole
Entrambe le agevolazioni sono legate al passaggio alla tecnologia digitale più recente che oscurerà gli schermi delle vecchie tv. Cosa che avverrà gradualmente dal primo settembre 2021 a giugno 2022 in tutte le regioni. Si raddoppia lo sconto, che passa da 50 a 100 euro, e si allarga la platea perché non è vincolato all’Isee.
Rottamazione tv senza Isee
Come detto si attende il decreto attuativo, a ogni modo per ottenere lo sconto probabilmente si dovrà riconsegnare il vecchio apparecchio al negoziante, il quale poi penserà a smaltirlo nei modi corretti e a riscattare a sua volta il credito fiscale. È consentito la rottamazione con incentivo di un solo televisore a nucleo familiare . Per usufruirne l’utente dovrà registrarsi con il suo codice fiscale su una apposita piattaforma, così da ottenere un codice alfanumerico o un codice QR code da mostrare al rivenditore.
Bonus 50 euro con Isee
Se non si vuole attendere qualche giorno e soprattutto non si vuole rottamare la vecchia tv (perché con un decoder esterno funzionerà lo stesso) si può accedere al bonus 50 euro. In questo caso però è obbligatorio essere residenti in Italia e dichiarare di appartenere ad un nucleo familiare di fascia ISEE che non superi i 20.000 euro e che altri componenti dello stesso nucleo non abbiano già fruito del bonus. Lo sconto sarà disponibile fino al 31 dicembre 2022 o fino all’esaurimento delle risorse stanziate.
Bonus decoder
Il bonus di 50 euro si può utilizzare anche solo per acquistare un decoder esterno, e sul mercato ce ne sono anche di prezzo inferiore ( è a capienza del costo del decoder). Serve anche in questo caso un Isee sotto i 20.000 euro. è inferiore se il prodotto costa meno di 50 euro. In tal caso, il bonus coprirà per intero il prezzo del prodotto. Ovviamente il decoder acquistato deve ricevere la nuova tecnologia, ovvero il dvb-t2 con codifica hevc main 10. La richiesta del bonus deve essere presentata direttamente al negozio.
Il calendario dello switch
Il passaggio alla nuova tecnologia avverrà a zone. Si parte l’1 settembre 2021 (fino a fine anno) in Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Dal 1° gennaio 2022 al 31 marzo 2022, sarà la volta di Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna. Dal 1° aprile 2022 al 20 giugno 2022 toccherà a Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Marche.
Capire se la propria tv è predisposta
Dal momento dello switch lo standard di trasmissione passerà dal MPEG2 all’MPEG4, che consente già oggi di vedere i canali in Hd. Non avranno problemi a ricevere i canali tutti coloro che hanno un televisore che permette già oggi la ricezione del segnale in alta definizione dal numero 500 in poi del telecomando.
Il test
Il test per capire se la propria tv già è compatibile con la nuova tecnologia Dvbt-2 è relativamente semplice. Ci si deve sintonizzare sui canali test 100 (Rai) oppure 200 (Mediaset): se appare la scritta “Test HEVC Main10” , la Tv è già adatta e non deve essere obbligatoriamente cambiata. Se invece appare il messaggio “canale non disponibile”, allora la tv è troppo datata.
È anche possibile che a quei canali non appaia né l’uno né l’altro messaggio; nel qual caso dobbiamo risintonizzare tutti i programmi. Secondo una ricerca Auditel-Ipsos sono ben 9 milioni le tv non compatibili con la nuova tecnologia nelle case degli italiani.