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Bonus tv: arriva l’incentivo statale riconosciuto ai consumatori

Arriva il decreto che disciplinerà il bonus tv. In vista del switch off del 2022 del nuovo sistema digitale DVB-T2 sta per iniziare la corsa all’incentivo statale riconosciuto ai consumatori per il ricambio di tv e decoder che dovrebbe partire da metà novembre. Il bonus, infatti, non sarà per tutti ma soltanto per chi rientra nella fascia Isee I e II, anche se si parla di allargare la platea dei beneficiari. Non tutti ovviamente saranno interessati dall’incentivo, ma soltanto coloro che dispongono di apparecchi non dotati degli standard tecnici comunicati dal Mise.

Bonus tv, di cosa si tratta?

Il bonus tv, si ricorda, consiste in uno sconto sul prezzo di vendita praticato dai rivenditori per coprire in parte il costo della spesa che dovranno sostenere i cittadini per adeguarsi al nuovo digitale terrestre di seconda generazione, acquistando un nuovo televisore o un decoder.

La ratio del provvedimento è facilitare il passaggio alla tecnologia prevista per i decoder del digitale terrestre. Il nuovo standard per la trasmissione del segnale televisivo Dvbt2, parte dal 2020 e fino al 2022 ha lo scopo di liberare le frequenze destinate al 5G. Lo standard diventerà realtà il 1° luglio 2022 e chi non ha un televisore adeguato sarà costretto a cambiarlo o in alternativa ad acquistare un nuovo decoder.

Il cambiamento interesserà il 35% degli italiani e, per offrire gli incentivi quanto meno alle fasce più deboli, è stata prevista nella legge di bilancio 2019 una somma di 151 milioni di euro.

A chi spetta il bonus tv?

L’incentivo infatti spetta ai cittadini con Isee fascia 1 e 2, ossia quelli rientranti nelle cosiddette fasce deboli e il valore massimo del contributo sarà di 50 euro.

Bonus tv: decreto in arrivo

Secondo quanto riferito dalla portavoce del M5S in commissione trasporti alla Camera, Elisabetta Barbuto, il decreto del ministero dell’economia “che definisce le tempistiche, i criteri di accesso e l’erogazione dei contributi” sarebbe già pronto e firmato. Questo permetterà, ha detto la Barbuto, “di far partire l’erogazione dei voucher per fine novembre/inizi dicembre 2019”.

L’intenzione, inoltre, secondo quanto dichiarato dal sottosegretario al Mise Liuzzi, è quella di estendere l’entità del contributo erogabile e allargare la platea dei soggetti beneficiari con il nuovo finanziamento.

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