Spunta il possibile bonus vacanza. Il governo sta limando i dettagli della nuova legge di bilancio e si fanno strada nuove ipotesi, come quella del bonus vacanza, una sorta di sostituzione del taglio del cuneo fiscale, anticipato da Repubblica.
Il bonus vacanza
Il governo ha previsto, stando alla Nota di aggiornamento al Def, 2,6 miliardi di euro per il taglio del cuneo fiscale. I sindacati la considerano una cifra troppo bassa e attendono di essere riconvocati dall’esecutivo a breve.
Ma chiedono anche risposte sui contratti nazionali da rinnovare nel 2020, che riguardano 12 milioni di lavoratori. Il governo, però, sembra puntare ad altro, a partire dal cosiddetto bonus vacanza.
A chi spetterebbe il bonus vacanza?
Si tratterebbe di una misura aggiuntiva per chi già riceve il bonus degli 80 euro, ovvero circa 10 milioni di lavoratori dipendenti che hanno un reddito tra gli 8 e i 26mila euro lordi annui. Riceverebbero questo nuovo bonus una tantum, a luglio: si tratterebbe di 240 euro a testa nel 2020 (ovvero 20 euro al mese) e di 500 nel 2021 (40 al mese). Arriverebbe, quindi, a luglio, come una sorta di quattordicesima. Rimarrebbero, però, fuori i lavoratori autonomi e gli incipienti.