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Bottiglietta nell’intestino, paziente salvato dai medici in Campania

detenuto evade cardarelli napoli

L'ospedale

Un paziente è stato salvato dai medici dell’Ospedale Cardarelli di Napoli. È stato rinvenuto un «oggetto estraneo» che si trova nell’ultima sezione dell’intestino, per via anale. L’intervento è durato alcune ore, per ora la situazione clinica è monitorata.

Paziente salvato dai medici in Campania, aveva una bottiglietta nell’intestino

Tra le numerose e variegate situazioni di emergenza che un chirurgo di un’importante sala di emergenza deve gestire, pochi considerano anche il caso dell’estrazione di un «oggetto estraneo» che si trova nell’ultima sezione dell’intestino, per via anale. Gli oggetti estranei rinvenuti all’interno del canale rettale non rappresentano un evento raro, e si stima che si verifichino da tre a quattro casi all’anno nelle grandi strutture ospedaliere.

Una di queste emergenze è stata affrontata e risolta di recente all’ospedale Moscati di Aversa, il secondo pronto soccorso della Campania per numero di accessi annui, dopo il Cardarelli di Napoli. Il caso è coperto, come ovvio, dal più assoluto riserbo a tutela della privacy del paziente di cui si sa poco o nulla se non appunto dell’accesso in pronto scorso e del successivo intervento d’urgenza.

Quest’ultimo ha impegnato un’equipe chirurgica per estrarre una bottiglietta che invadeva l’intestino e che, se non estratta in tempi brevi, avrebbe comportato gravi conseguenze e rischio per la vita. L’intervento è durato alcune ore, per ora la situazione clinica è monitorata.

 

 

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