Lutto nel mondo dello sport, l’ex stella del calcio brasiliano Pelé è morto nella giornata di oggi, giovedì 29 dicembre. L’ex attaccante era stato ricoverato d’urgenza all’ospedale San Paolo in Brasile per gonfiori presentati su tutto il corpo e insufficienza cardiaca. L’82enne sarebbe morto a causa di un cancro all’intestino. Secondo fonti brasiliane citate dal Daily Mirror, era stato trasferito in un reparto di cure palliative in ospedale per alleviare il dolore e non rispondeva più alla chemioterapia. Negli ultimi giorni aveva anche smesso di parlare.
Brasile, è morto Pelè: la malattia
Tutto il mondo dello sport era da giorni in ansia. Il cancro all’intestino lo ha stroncato. La leggenda brasiliana del calcio, secondo fonti brasiliane citate dal Daily Mirror, sarebbe stato trasferito in un reparto di cure palliative in ospedale per alleviare il dolore e non risponderebbe più alla chemioterapia. Negli ultimi giorni aveva anche smesso di parlare.
Un rapporto di Folha de Sao Paulo di sabato 3 dicembre, ha rivelato che Pelé non rispondeva più al trattamento chemioterapico a cui era stato sottoposto dallo scorso settembre per curare il suo male. Inoltre, è stato riferito che era in cure palliative e non sarebbe stato sottoposto a test o trattamenti invasivi.
Chi era Pelè
Pelé, pseudonimo di Edson Arantes do Nascimento, è stato un dirigente sportivo ed ex calciatore brasiliano, di ruolo centrocampista o attaccante.
Calciatore del Secolo per la FIFA, per il Comitato Olimpico Internazionale e per l’International Federation of Football History & Statistics, nonché Pallone d’oro FIFA del secolo, votato dai precedenti vincitori del Pallone d’oro.
Da calciatore ha legato la sua carriera principalmente al Santos, con cui ha vinto dieci volte il campionato Paulista, quattro il Torneo Rio-San Paolo, sei il Campeonato Brasileiro Série A e cinque (peraltro consecutive) la Taça Brasil, oltre a due edizioni della Copa Libertadores, altrettante della Coppa Intercontinentale e la prima edizione della Supercoppa dei Campioni Intercontinentali.A fine carriera, dopo essersi trasferito negli Usa, ha conquistato n Campionato NASL con i New York Cosmos.
La carriera
È stato l’unico calciatore al mondo ad aver vinto tre edizioni del campionato mondiale di calcio con la nazionale brasiliana nel 1958, 1962 e 1970. Il gol contro la Svezia della finale del 1958 è considerato il terzo più grande della storia della Coppa del Mondo. Record di reti realizzate in carriera, 1281 in 1363 partite, mentre in gare ufficiali mise a segno 757 reti in 816 incontri con una media realizzativa pari a 0,93 gol a partita.
I genitori e l’adolescenza
Figlio dell’ex calciatore Dondinho (all’anagrafe João Ramos do Nascimento) che terminò la propria carriera a causa di un infortunio al ginocchio, e di Maria Celeste Arantes, Pelé fu inizialmente soprannominato Dico dai suoi parenti. Da bambino si guadagnò compensi extra pulendo scarpe. Nel 1956 Waldemar de Brito disse alla dirigenza del Santos che quel ragazzino di 15 anni sarebbe diventato il miglior calciatore del mondo. Pelé raggiunse così le giovanili del Santos ma dopo una sola stagione passò in prima squadra. Fu lì che iniziò la sua carriera di leggenda.
Malattia
Numerosi tifosi si sono spaventati quando, lo scorso dicembre, Pelé era stato ricoverato in ospedale, stavolta per un tumore al colon diagnosticatogli già a settembre. Ora purtroppo le speranze sono state spente. Ha lottato come un leone ma non ce l’ha fatta, il suo cuore ha smesso di battere nella giornata di oggi.