Cronaca

Brescia, Giacomo Bozzoli arrestato dai carabinieri dopo 10 giorni di latitanza

Giacomo Bozzoli, l’imprenditore resosi latitante da oltre 10 giorni poco prima di una importante udienza in un processo a suo carico, è stato arrestato dai carabinieri a Soaino del Garda, in provincia di Brescia.

Giacomo Bozzoli arrestato a Brescia: la cattura

Dopo dieci giorni di latitanza, l’imprenditore Giacomo Bozzoli è stato arrestato a Soiano del Garda dai carabinieri. La cattura mette fine a un’intensa caccia all’uomo iniziata dopo che Bozzoli si era reso irreperibile.

La latitanza

Bozzoli era scomparso dieci giorni fa, poco prima di un’importante udienza del processo a suo carico. Le autorità avevano lanciato un avviso di ricerca su scala nazionale, mobilitando risorse significative per rintracciarlo. La sua fuga aveva destato grande attenzione mediatica, alimentando speculazioni su dove potesse nascondersi.

I carabinieri hanno localizzato Bozzoli a Soiano del Garda, un piccolo comune nella provincia di Brescia, noto per il suo paesaggio pittoresco e la tranquillità che offre. Bozzoli è stato fermato senza opporre resistenza e portato immediatamente in custodia.

Le dichiarazioni delle Autorità

Le autorità hanno espresso soddisfazione per l’arresto, sottolineando l’efficacia delle operazioni coordinate che hanno portato alla cattura. Un portavoce dei carabinieri ha dichiarato: “Questo arresto è il risultato di un intenso lavoro di squadra e di una pianificazione meticolosa. Bozzoli è ora in custodia e verrà processato secondo la legge.”

Il caso Bozzoli

L’imprenditore è al centro di un caso giudiziario complesso e controverso, legato alla scomparsa del fratello e a presunti reati finanziari e di altro tipo. La sua fuga ha alimentato ulteriori sospetti e speculazioni sulle sue attività e sui possibili motivi che lo hanno spinto a rendersi latitante.

Bozzoli sarà ora trasferito presso una struttura detentiva dove attenderà la prossima udienza del processo. I suoi legali hanno annunciato l’intenzione di collaborare pienamente con le autorità e di prepararsi a una difesa vigorosa.

Le parole del Procuratore

“Abbiamo capito che era nella villa di Soiano e lo abbiamo trovato nascosto in un cassettone del letto matrimoniale. In un borsello aveva 50mila euro”. Lo ha detto il procuratore di Brescia Francesco Prete nella conferenza stampa in cui sta raccontando i dettagli dell’arresto di Giacomo Bozzoli. “Sappiamo che si è recato con la compagna ed il figlio in Spagna poi ha fatto rientro in Italia con mezzi di fortuna”.

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