Incredibile vicenda di un cittadino di Brescia: spende circa 400mila euro al gioco ma conserva ancora tutti i Gratta e Vinci. Infatti nella propria abitazione ha ancora, riposti in una libreria, circa 362mila euro di tagliandi, altri 90 milioni di lire in un enorme baule in legno con lucchetto.
Brescia, conserva per anni i Gratta e Vinci da 400mila euro
Conserva per anni tutti i Gratta e vinci acquistati nella sua vita. 362mila euro di taglianti riposti in una libreria e altri 90 milioni in un enorme baule in legno con lucchetto.
“Li prenda, li usi per la sua iniziativa, faccia capire dove finisce chi imbocca questo tunnel” ha dichiarato il 70enne al regista Pietro Arrigoni, che da quattro anni sta portando nei mercati della bassa bresciana e cremonese il suo flash mob per sensibilizzare la popolazione sulla ludopatia.
L’iniziativa del regista
Sono circa 2,2 i miliardi di euro spesi in terra bresciana lo scorso anno per il gioco e 111 miliardi in Italia: insomma 2.229 euro per ogni maggiorenne.
“Quando ha visto il nostro evento in una piazza di un paese dell’hinterland è scattato in lui un meccanismo di liberazione” dice il regista: “mi ha invitato a casa sua e mi ha consegnato 362mila euro di biglietti oltre a 25 mila gratta e vinci da mille lire suddivisi in mazzette legate con un elastico, atri 12.500 tagliandi da duemila lire e 16.000 tagliandi da duemila e cinquecento lire, per un totale di 90 milioni delle vecchie lire. La volontà di mantenere la prova del suo senso di colpa mi ha scioccato. Ma prende ancora più senso, ora, il nostro spettacolo”.