Potrebbe essere morta a causa di uno shock anafilattico la 26enne Sofia Filippini originaria di Rezzato, in provincia di Brescia. La ragazza, medico come i suoi genitori, si è spenta all’ospedale Civile di Brescia nella giornata di ieri, 8 febbraio. La famiglia ha autorizzato l’espianto degli organi.
Brescia, Sofia Filippini morta a 26 anni: ipotesi shock anafilattico
Il dramma ha avuto inizio domenica scorsa quando dopo essersi allenata in palestra Sofia Filippini si è sentita improvvisamente male mentre si trovava nella sua abitazione di Rezzato. Alla madre la 26enne riferì di avere un forte mal di testa.
La giovane è stata prontamente soccorsa e trasferita all’ospedale civile di Brescia. Le sue condizioni sono apparse da subito gravi. Nonostante tutti gli sforzi dei medici il suo cuore ha smesso di battere nella giornata di ieri. Non è chiaro cosa abbia causato il decesso della 26enne. L’ipotesi riportata dalla stampa locale è che Sofia è morta a causa di uno shock anafilattico. La famiglia ha autorizzato la donazione degli organi.
I funerali
Sofia, da poco laureata in Medicina, era figlia di due medici, il padre dirige uno studio dentistico a Rezzato, mentre la madre è anestesista. I funerali di Sofia verranno celebrati domani pomeriggio alle 14.30 nel Santuario della Madonna di Valverde di Rezzato, partendo dalla Casa funeraria La Cattolica.