Brexit, tutto rimandato: quanto inciderà l’esito delle elezioni anticipate?

La tanto temuta “hard Brexit”, che si sarebbe innescata a causa di un “no deal” con l’Unione Europea, non ci sarà. Almeno per il momento. Per l’ennesima volta, infatti, il Regno Unito ha deciso di rimandare l’uscita, onde evitare possibili contraccolpi di natura economica, burocratica ed amministrativa, basti pensare all’annosa questione riguardante l‘Irlanda del Nord e gli stretti rapporti di quest’ultima con il confinante Eire: i rappresentati nordirlandesi del DUP, facenti parte dell’attuale compagine governativa, vorrebbero impedire una vera e propria Brexit per la propria area, consentendo a Belfast di restare nell’Unione Doganale Europea come previsto nella bozza d’accordo stipulato da Londra con Bruxelles.

Brexit, si consolida la posizione di Boris Johnson

La decisione, di fatto, è stata rimandata di ulteriori tre mesi. E per attuare questa mossa, si procederà ad elezioni anticipate, che sono state fissate per il 12 dicembre. Si…



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